Anche Mazara del Vallo ha il suo vino nella rinomata lista di "Sicilia En Primeur 2018: le bottiglie da non perdere". Si tratta del Rajàh 2017 Zibibbo secco Doc Sicilia prodotto dalla Tenuta Gorghi Tondi di proprietà delle sorelle Annamaria e Clara Sala e che ha sede presso contrada Santa Nicola. Il riconoscimento è avvenuto a Palermo, Capitale italiana della Cultura 2018, in occasione della XV edizione di "Sicilia En Primeur", organizzata da Assovini Sicilia, che ha portato ai banchi d'assaggio 52 cantine, per 367 vini (non tutte le aziende hanno messo a disposizione i campioni del millesimo 2017, alcune hanno fatto degustare le annate appena uscite sul mercato -, in 15 denominazioni).
Fra i 12 vini prescelti, l’unico per la Provincia di Trapani, vi è il Rajàh 2017 Zibibbo secco Doc Sicilia della Tenuta Gorghi Tondi. È un vino da Zibibbo secco (Moscatellone di Alessandria) in purezza, coltivato a Mazara del Vallo, nelle vicinanze della Riserva Naturale Lago Preola e Gorghi Tondi. Alla vista è cristallino, di colore giallo paglierino, con sentori di fiori d’arancio, arancia candita e cedro. Il sorso è quasi secco, lievemente minerale, con sentori balsamici di erbe officinali.
Non stucchevole, chiusura gradevolmente amarognola. (in foto di copertina le sorelle Annamaria e Clara Sala) Il 2018 è un’annata particolarmente favorevole per la Sicilia (quarta regione per produzione vinicola dopo Veneto, Puglia ed Emilia Romagna: 10% del vino made in Italy, con l'80% di vini regionali divisi in Dop e Igp). La Doc regionale vanta 60 milioni di bottiglie con 195 aziende nel 2018 contro le 147 dell’anno precedente. Una importante crescita anche in termini di qualità.
Da sottolineare anche che l'espianto e l'emigrazione dei vigneti al Nord è calata, mentre la protezione e la tutela dei vini grazie alla Doc Sicilia è in via d'espansione. D’altronde, è bene ricordarlo, la Sicilia è la prima regione italiana per superficie a vite biologica con 38.935 ettari (37,6% della superficie nazionale). Francesco Mezzapelle