Il nuovo Consiglio comunale? Ecco due scenari legati al ballottaggio Cristaldi-Torrente

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Giugno 2014 16:20
Il nuovo Consiglio comunale? Ecco due scenari legati al ballottaggio Cristaldi-Torrente

In attesa del risultato del ballottaggio fra i due candidati a sindaco Nicola Cristaldi e Vito Torrente che si svolgerà domenica 8 giugno, dalle 8 alle 22, e lunedì 9 giugno, dalle ore 7 alle ore 15, ipotizziamo gli scenari sulla composizione del nuovo Consiglio comunale

quello eletto alle urne lo scorso 25 maggio e che ha visto ben 475 candidati suddivisi nelle 16 liste a supporto dei sette candidati sindaci.

Innanzitutto bisogna dire che a dirigere in ogni caso la prima seduta di Consiglio comunale sarà il primo degli eletti e cioè Vito Gancitano (a sx nella foto), 726 voti, della lista "Liberi" a supporto di Nicola Cristaldi. Gancitano già consigliere comunale si è detto molto soddisfatto per il risultato ottenuto che lo pone in pole position qualora vincesse il ballottaggio Nicola Cristaldi per divenire presidente del Consiglio comunale.

"Questo risultato –ha detto Gancitano- è il frutto del lavoro di 5 anni in Consiglio comunale dove mi sono speso nel sollevare alcune importanti istanze di cittadini. Mi riferisco in particolare ai settori della pesca e della sanità mazarese. In 5 anni ho saltato soltanto una seduta di Consiglio comunale, sono arrivato per primo ed andato via per ultimo. Ringrazio i miei sostenitori e ci impegneremo affinchè Nicola Cristaldi sia nuovamente sindaco con un'ampia maggioranza".

Qualora vincesse il ballottaggio e diventasse sindaco Vito Torrente la scelta del presidente del Consiglio comunale potrebbe ricadere su Francesco Foggia (a dx nella foto) risultato il terzo degli eletti (con 593 voti), il primo degli eletti nelle liste di Vito Torrente e candidato con "Insieme si può". Foggia ha così commentato: "ho lavorato tanto in questi 5 anni trascorsi e continuerò farlo nei prossimo 5 anni in consiglio comunale.

Mi sono battuto in particolare per i residenti di alcuni quartieri che negli ultimi anni hanno ricevuto poca attenzione. L'8 e 9 giugno vi è un appuntamento importantissimo che deciderà le sorti di questa città, ho sposato un progetto valido e concreto, con serenità e sincerità continuerò a sostenerlo per portare alla vittoria il progetto che vede Vito Torrente Sindaco di Mazara del Vallo. Sono certo che tutti i cittadini che mi hanno dimostrato la loro fiducia, e che ringrazio tantissimo, nella giornata del 25 maggio, sapranno continuare a sostenermi votando il mio candidato Sindaco".

Foggia ha superato nella sua lista sia Giovanni Iacono che l'ex presidente del Consiglio comunale Pietro Marino che non è risultato eletto. Marino ha cercato di convincere fino all'ultimo Vito Torrente per un "apparentamento" con altre liste per potere rientrare in gioco; secondo molte voci lo stesso dopo aver ricevuto il "niet" di Torrente si sarebbe avvicinato al sindaco Nicola Cristaldi con il quale però negli ultimi 5 anni è arrivato speso ai ferri corti.

Outsider in lizza per la massima poltrona del Consiglio comunale è Teresa Diadema (nella foto n.2), la seconda degli eletti (636 voti) e che si è candidata nella lista del Pd che sosteneva il candidato sindaco Pino Bianco.Teresa Diadema insieme a Valeria Alestra rieletta nell'Udc erano le uniche donne nel precedente Consigluio comunale, adesso invece indipendentemente da chi eletto far Torrente e Cristaldi, sarebbero seguite da altre sette colleghe.

Vediamo così, considerato che non ci sono stati "apparentamenti", come sarebbe composto il consiglio comunale nel caso venissero sindaco Nicola Cristaldi o Vito Torrente che otterrebbero il premio di maggioranza con 18 consiglieri comunali.

Con Cristaldi sindaco entrerebbero in consiglio 8 candidati consiglieri della lista "Liberi" : Vito Gancitano, Silvano Bonanno, Joselita D'Annibale, Stefania Marascia, Giacomo Caruso, Viviana Impeduglia, Giuseppe Tumbiolo, Giorgio Randazzo. Sei consiglieri della lista "Osservatorio politico": Luigi Firenze, Rosaria Provenzano, Antonino Zizzo, Vito Foderà, Nicola Norrito, Isidonia Giacalone. Infine quattro della lista "Futuristi": Vito Vassallo, Giuseppe Giacalone, Pasqua Spagnolo, Giuseppe Di Gregorio.

A questi bisognerebbe aggiungere Tonia Pernice, Emanuela Alagna e Pietro Ingargiola che andrebbero a sostituire Silvano Bonanno, Vito Vassallo e Pasqua Spagnolo, designati assessori della giunta Cristaldi.Per completare i 30 consiglieri, ecco gli altri 12 consiglieri eletti: Nicolò La Grutta (M5s), Teresa Diadema e Giacomo Mauro (Pd), Valeria Alestra (Riformisti-Udc), Francesco Foggia e Giovanni Iacono Fullone (Insieme si può), Antonino Gaiazzo e Matteo Bommarito (Libera Intesa), Pasquale Safina (Voci Democratiche), Antonino Arena (Mazara nel Cuore), Giacomo Cangemi (La Svolta), Andrea Burzotta (Socialisti per Mazara).

Se dovesse vincere Torrente ecco come sarebbe il nuovo Consiglio comunale a cominciare dalle tre liste a sostegno dello stesso. Per "Insieme si può": Francesco Foggia, Giovanni Iacono Fullone, Pietro Marino, Rosita Ingargiola, Maria Randazzo, Maria Concetta Hopps, Gabriella Sammartano. Per "Libera Intesa" Antonino Gaiazzo, Matteo Bommarito, Maria Quinci, Josè Salvador Calafato, Benedetto Apollo, Alessandro Norrito. Per "Voci Democratiche": Pasquale Safina, Domenico Luppino, Antonino Giametta, Antonina Mangogna, Gasperino Giacalone. Continuando il Consiglio sarebbe completato da: Vito Gancitano e Silvano Bonanno (lista Liberi), Luigi Firenze e Rosaria Provenzano (Osservatorio politico), Vito Vassallo (Futuristi), Nicolò La Grutta (M5s), Teresa Diadema e Giacomo Mauro (Pd), Valeria Alestra (Riformisti - Udc), Antonino Arena (Mazara nel cuore), Giacomo Cangemi (La Svolta), Andrea Burzotta (Socialisti per Mazara).

Francesco Mezzapelle

04-06-2014 18,15

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