Pensiamo non ci sia citazione migliore, per descrivere l’esperienza vissuta dagli alunni delle classi II A (indirizzo Classico) e II C (indirizzo Scientifico) del Liceo G.G. Adria-G.P. Ballatore all’interno dei laboratori dell’Istituto per le Risorse Biologiche e le Biotecnologie Marine del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR-IRBIM). La sede dell’IRBIM ad oggi si occupa della tecnologia della pesca e del pescato, tramite progetti di ricerca, sviluppo e innovazione anche di carattere internazionale.
L’esperienza è cominciata attraverso la presentazione delle attività da parte dei ricercatori, che ci hanno avviato verso il percorso che avremmo svolto durante la giornata. Percorso per l’appunto cominciato nel laboratorio di Sistematica, Biometria e Biologia degli Organismi Marini, dove vengono svolte le operazioni relative alla lavorazione delle specie ittiche commerciali. Tra spugne, coralli, stelle marine, crostacei e vari enti acquatici siamo rimasti affascinati! Ad averci colpito maggiormente è stato lo squalo Spinarolo (squalus acanthias), una delle sessanta specie di squali presenti nel Mediterraneo.
Molto interessanti anche le uova di razza, molto particolare la forma! Impensabile che quest’ovoteca potesse contenere proprio embrioni di razze ovipare. Inoltre, abbiamo avuto l’occasione di vedere e toccare con mano dei cavallucci marini, una delle specie animale in cui il sesso maschile riesce a dare delle cure parentali. Successivamente siamo passati al Laboratorio di Sclerocronologia, dove vedendo al microscopio un otolite (dal greco ous, orecchio e lithos, pietra, cioè una sorta di ossicini contenuti all’interno dell’orecchio) tramite cui siamo riusciti a determinare l’età di un gattuccio (Scyloirhinus canicula).
Allo stesso modo in cui avviene all’interno dei tronchi degli alberi; contando il numero degli anelli si determina l’età del pesce. Noi ragazzi abbiamo partecipato attivamente alle attività laboratoriali, avendo avuto la possibilità di immetterci nel mondo del mare, che abbiamo studiato sui libri. Consigliamo a tutti quest’esperienza per noi indimenticabile, attraverso cui abbiamo preso consapevolezza dell’ambiente che ci circonda.
- Alice Asaro II A Liceo Classico
- Giorgia Giacalone II C Liceo Scientifico
- Pietro Lombardo II A Liceo Classico
- Maira Quinci II C Liceo Scientifico
- Caterina Renda II A Liceo Classico