Ieri pomeriggio il gruppo multietnico mazarese “The United Crew” a “Ballando on the Road” su Rai 1.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Marzo 2018 08:22
Ieri pomeriggio il gruppo multietnico mazarese “The United Crew” a “Ballando on the Road” su Rai 1.

E’ approdato su Rai 1 il gruppo multietnico “The United Crew”. Ieri pomeriggio hanno partecipato alla selezione finale del programma “Ballando on the Road” condotto dalla nota presentatrice Milly Carlucci.

Il gruppo è composto da ragazzi e ragazze di età compresa tra 18 e 27 anni, le cui famiglie originarie di Paesi diversi (Tunisia, Marocco, ex Yugoslavia, Italia e perfino Venenzuela), nati e cresciuti a Mazara del Vallo. Sono: Amir Boubaker, Race Mitrovic, Hamdi Chouchane, Sonny Hasani, Siria Cinquemani , Alessia Cinquemani, Ramiz Berisha e Gabriele Cumana.

Si sono presentati alla selezione dello stesso programma, lo scorso 27 novembre a Catania, e sono stati scelti tra i partecipanti di tutta Italia per la puntata andata in onda ieri pomeriggio alle ore 14 su Rai 1.

I ragazzi hanno iniziato a ballare in strada, fra i vicoli della storica kasbah mazarese, ove da secoli convivono culture diverse. Gli otto ragazzi hanno condiviso la loro passione e sono stati accolti dalle Suore Francescane e dalla Casa della Comunità Speranza, un centro di aggregazione giovanile, che ha la sede nella via pescatori (proprio all’ingresso della kasbah mazarese) che si occupa di varie attività; oltre all'aspetto prettamente educativo-didattico, il Centro si propone anche di favorire nei giovani una maggiore consapevolezza delle proprie capacità nel processo di sviluppo e crescita umana, culturale e sociale.

E’ stato proprio l’incessante impegno delle stesse Suore attraverso la Comunità La Speranza, con Suor Paola e con Suor Alessandra, a far si che a questi ragazzi venisse concesso dal Comune, in comodato d’uso gratuito, i locali dell'ex Chiesa Sant'Agnese, qui il gruppo “The United Crew” ha iniziato a provare ed affinare le performances, e qui ballano e si allenano il sabato dalle 15 alle 17, a porte aperte in modo che i cittadini possano entrare ed assistere ai loro balli.

“La danza –così si legge in un nota- è stata per loro un mezzo di comunicazione che ha permesso loro di manifestare valori di uguaglianza e fratellanza che li unisce.

Francesco Mezzapelle

01-03-2018 9,00

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza