“I Misteri in 101 scatti” di Roberto Rubino, quando la fotografia diventa racconto.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Aprile 2015 16:23
“I Misteri in 101 scatti” di Roberto Rubino, quando la fotografia diventa racconto.

Lavoro di grande professionalità e di straordinaria capacità introspettiva questo reportage dal titolo "I misteri in 101 scatti", realizzato dal fotografo mazarese Roberto Rubino, che, con la sua macchina fotografica, ha attraversato in lungo e in largo le vie di Trapani in occasione della processione dei Misteri del venerdi santo, cogliendo e fermando con i suoi scatti i momenti più salienti e più densi di significato di quello che è

uno dei più importanti eventi della tradizione storico culturale e religiosa della città, quella processione dei Misteri che si svolge da ben 400 anni e che con le sue maestranze, i suoi gruppi sacri , la numerosa e devota partecipazione di fedeli e la sua lunga durata, ben 24 ore, è considerata tra le più lunghe , sentite e antiche processioni d' Italia.

La chiave di lettura che ne da Roberto Rubino si caratterizza per la sua straordinaria capacità interpretativa di sentimenti ed emozioni che attraversano i volti e le figure dei partecipanti. L'uso del bianco e nero e di una tecnica fotografica del tutto personale ed innovativa, la perfetta e accurata scelta della sequenza degli scatti scandisce i momenti della processsione che fluisce come una narrazione, come un evento dinamico e in divenire, come lo straordinario racconto di qualcosa di profondamente sentito e connaturato nell'animo dei fedeli.

Il fotografo riesce a cogliere più che le fasi di una processione un sentimento condiviso, una fatica e una passione dipinti sui volti, attraverso immagini realizzate dall'uscita dei misteri il venerdi santo fino all'entrata in chiesa del giorno dopo, dove si desume la stanchezza, la fatica fino allo stremo di chi ha portato le statue dei 20 misteri in giro per la città con le 20 bande musicali al seguito, ma anche gli abbracci di commozione alla fine, quel senso di fatica e di devozione infinita che trasuda da quei semplici gesti al momento della conclusione.

Il risultato è un lavoro bello, suggestivo e molto commovente. Il video narrativo restituisce meglio la sacralità di immagini e momenti e penetra più in profondità le emozioni e i sentimenti scolpiti sui volti. Rispetto alle singole foto isolate dà quel continuum che rende il senso della storia e dell'evento che racconta, rappresentandone in maniera dettagliata tutta l'intensità e la drammaticità.

Il fotografo descrive in modo minuzioso, ma al tempo stesso discreto e denso di valenza simbolica volti carichi di pathos che raccontano non solo simboli religiosi ma dolore, sofferenze, attese, moti dell'animo a volte indecifrabili e incomprensibili ad una visione laica ed esteriore, turbamenti profondi, intensa partecipazione e coinvolgimento emotivo. Sembra un film, più che una successione di scatti, che si snoda per le vie della città, cogliendone ogni aspetto, ogni particolare, ogni emozione, in una comunione di sentimenti che è empatia, partecipazione, afflato.

Un artista della fotografia in crescita, Roberto Rubino, che riesce a cogliere tutta l'essenzialità del momento e la restituisce con professionalità e sensibilità. (Si può ammirare il video racconto “I Misteri in 101 scatti” di Roberto Rubino attraverso il canale youtube al link: https://www.youtube.com/watch?v=0RiaWm_ZFx0 )

Catia Catania

10-04-2015 18,15

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza