GIBELLINA – “Orestiadi nel segno del contemporaneo”, giovedì 10 luglio danza e musica elettronica con «Synaptica #2»

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
09 Luglio 2014 08:33
GIBELLINA –  “Orestiadi nel segno del contemporaneo”, giovedì 10 luglio danza  e musica elettronica con «Synaptica #2»

Per il festival "Orestiadi, nel segno del contemporaneo", promosso dalla Fondazione Orestiadi con la direzione artistica di Claudio Collovà, giovedì 10 luglio, alle 21, a Gibellina (Tp) nell'Anfiteatro della Chiesa Madre di Ludovico Quaroni è in programma "Synaptica #2", performance interattiva fra danza musica elettronica e video. Ideazione: Alessandra Luberti, Domenico Sciajno. Coreografia Alessandra Luberti, Sayoko Onishi. Danzatrici Sayoko Onishi, Emmanuelle Ponthieu. Musiche dal vivo e elaborazione video tramite luce e suono di Domenico Sciajno. Ingresso libero.

Il lavoro ha inizio con la vibrazione di suono e luce, che evoca il farsi dello spazio cosmico all'inizio della creazione, per poi lasciare spazio all' immagine del mito antico e fondante di gran parte della nostra cultura occidentale e mediterranea : il serpente che offre il frutto della conoscenza del bene e del male ad eva, in un aldilà che è sia aldilà del tempo che dello spazio, invitandola attraverso il precipizio nella materia, ad un immaginario ballo sinaptico. In questo "ballo" si assiste allora all' incontro e scontro delle energie che costantemente, su diversi piani, plasmano la materia. Così, prendendo in prestito l'antico racconto della genesi, in cui gli esseri umani precipitano nell'esistenza terrena facendo esperienza della vita e della morte, del bene e del male e dunque dell'esistenza duale, la performance si avvale di suggestioni e spunti rubati alle neuroscienze.

Ancora giovedì 10 luglio alle 22,15, sempre a Gibellina, al Baglio Di Stefano, Leonard Eto mette in scena "Blendrums theatre". Leonard Eto, uno dei più innovativi performer di taiko (il mitico tamburo giapponese) ha sempre operato in direzione del cross-over delle arti; le caratteristiche dei suoi suoni e delle sue performances sono la fluidità, la luminosità, il ritmo danzante e la gioia immensa che solo le percussioni possono trasmettere. Produzione crt Milano/centro ricerche teatrali in collaborazione con change performing arts. Ingresso 5 euro.

Venerdì 11 luglio

Venerdì 11 luglio, alle 21, al Baglio Di Stefano, a Gibellina (Tp) gran finale del festival "Orestiadi nel segno del contemporaneo", con Paolo Rossi in «Arlecchino & Arlecchino». Con Ferruccio Soleri e la partecipazione di Enrico Bonavera, Silvio Castiglioni,Claudia Contin e i burattini di Daniele Cortesi. Un progetto di crt Milano in collaborazione con Piccolo Teatro di Milano. Ingresso 5 euro.

Quando si alzò il sipario sulla prima rappresentazione di Arlecchino servitore di due padroni nel 1947 sicuramente neanche lo stesso Giorgio Strehler avrebbe potuto immaginare che quello spettacolo del Piccolo Teatro appena fondato con Paolo Grassi sarebbe diventato l'icona del teatro italiano nel mondo. Dopo oltre mezzo secolo dalla geniale invenzione che aveva trasformato il truffaldino di Goldoni nella maschera di Arlecchino, Marcello Moretti prima e Ferruccio Soleri poi sono diventati l'immagine vivente della tradizione centenaria della commedia dell'arte, l'icona di una creatività che ancora oggi non manca di meravigliare.

(Comunicato s.)

09/07/14  10,30

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