Gemellaggio Diocesi Mazara-Tunisi, Vescovo Lhernould: «torno a casa da fratello»

Le due Diocesi sono gemellate da 26 anni e intrattengono rapporti di collaborazione pastorale

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Settembre 2025 09:40
Gemellaggio Diocesi Mazara-Tunisi, Vescovo Lhernould: «torno a casa da fratello»

«Quando sono arrivato qui ero il Vescovo della Diocesi gemellata, ora che vado via mi sento fratello». Così l’Arcivescovo di Tunisi monsignor Nicolas Pierre Jean Lhernould al termine dei cinque giorni vissuti col presbiterio della Diocesi di Mazara del Vallo, al quale ha predicato gli esercizi spirituali a Baida (Palermo). Ieri sera, a conclusione della sua permanenza in Sicilia, monsignor Lhernould ha vissuto nell’aula magna del Seminario vescovile di Mazara del Vallo un incontro pubblico con alcuni operatori pastorali e i sostenitori del gemellaggio.

Le due Diocesi – Mazara del Vallo e Tunisi – sono gemellate da 26 anni e intrattengono rapporti di collaborazione pastorale. «Oggi, insieme al fratello Angelo, cerchiamo di dare uno slancio pastorale a questo gemellaggio, non partendo da una logica progettuale di numeri, ma di una conoscenza reciproca, di preghiera insieme, di complementarietà da una sponda all’altra del Mediterraneo. Mi auguro che questa conoscenza reciproca possa produrre legami che siano di fraternità», ha detto l’Arcivescovo di Tunisi.

Proprio qualche settimana fa i Vescovi di Sicilia hanno vissuto cinque giorni nella Diocesi di Tunisi, conoscendo luoghi e incontrando operatori pastorali che hanno testimoniato il loro servizio. «Abbiamo trovato una Chiesa viva – ha detto monsignor Angelo Giurdanella, Vescovo di Mazara del Vallo, che ha partecipato alla visita a Tunisi – una “minoranza creativa” (sono parole di Benedetto XVI), una Chiesa concentrata sull’essenziale della fede, una Chiesa in dialogo col territorio». Durante la visita dei Vescovi di Sicilia a Tunisi si è svolto anche l’incontro tra le Caritas delle Chiese di Sicilia e quella di Tunisi.

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