Durante la nostra puntata di Prima News abbiamo intervistato il presidente del Futsal Mazara, Filippo Maggio, per fare un bilancio della stagione appena conclusa e per gettare uno sguardo sul futuro della società. Il presidente Maggio ha esordito commentando la recente conclusione del Campionato di Serie A2: "È stata un'annata molto, molto complicata sotto tutti i punti di vista. Il primo pensiero va sicuramente all'organizzazione delle trasferte e del campo. Rispetto all'anno scorso, con la Serie A2 abbiamo aggiunto la Puglia alle Regioni Calabria e Sicilia, e questo ha comportato un notevole dispendio di energie fisiche.
Però, tirando le somme, c'è un sospiro di sollievo. Allo stesso tempo, c'è uno slancio positivo dato dal sesto posto in classifica, un risultato di tutto rispetto". Riguardo alle difficoltà incontrate, Maggio ha sottolineato: "Secondo me, lo sbalzo tra le categorie si è fatto sentire. Gli errori possono essere legati proprio all'inesperienza assoluta in un campionato del genere, dove l'equilibrio fino alle ultime giornate è stato evidente." Tuttavia, ha aggiunto con soddisfazione: "Chiaramente, l'obiettivo della salvezza è stato raggiunto con notevole anticipo, e c'è stato anche un periodo in cui abbiamo accarezzato l'ipotesi dei play-off".
Il Presidente non ha mancato di ricordare l'eccezionale percorso della stagione precedente: "Proprio i risultati della Serie B dell'ultima giornata ci hanno dimostrato come l'impresa della nostra società e della nostra squadra l'anno scorso sia stata davvero eccezionale. Vincere due competizioni nella stessa stagione, come è successo con la Coppa Italia e la vittoria del Campionato, non è una cosa semplice". Un plauso è andato anche allo staff tecnico e ad alcuni giocatori: "Le note positive e le conferme ci sono, perché Enzo Bruno ha fatto un grande lavoro, superando periodi difficili quando a metà stagione abbiamo avuto diversi infortuni.
Anche Giorgio Cristaldi, alla sua prima esperienza come preparatore dei portieri nel calcio a 5, ha fatto benissimo. Un altro beniamino del pubblico è sicuramente Peppe Gancitano. L'anno scorso è stato l'atleta simbolo della promozione in Serie A2. Perdere un elemento come Gancitano è ovviamente un danno, non possiamo negarlo, perché è stato un giocatore che a suon di gol ha scritto le statistiche". Guardando al futuro, Maggio ha evidenziato l'importanza del settore giovanile: "Dal mio punto di vista, un investimento obbligato che dobbiamo fare è quello sul settore giovanile.
Non possiamo continuare a parlare di 'verbali' per non fare le Under 19 nazionali. Gioco forza, il prossimo anno dobbiamo partire con una Under 19". Per quanto riguarda la prima squadra, ha anticipato: "Io penso che il blocco verrà confermato. Ovviamente, bisogna puntellare qualcosina. Il portiere sarà il primo acquisto del mercato." Infine, il presidente ha toccato il tema della gestione societaria e del suo personale coinvolgimento: "Siamo un gruppo di amici, ormai, che abbiamo costruito questo 'giocattolo'.
È ovvio che siamo sempre aperti a qualunque possibilità, perché per dare continuità bisogna che si avvicini gente, bisogna trovare sempre stimoli. Anche io, dal mio punto di vista personale, sono abbastanza stanco, non lo nego". Clicca qui per guardare l'intervista completa.