Grande "movimento" ieri mattina presso il cantiere dei lavori dell'Ospedale "Ajello". Agenti della Dia (Direzione Investigativa Antimafia), di Polizia di Stato, Carabinieri e dell'Ispettorato del Lavoro avrebbero "visitato" il cantiere.
L'operazione sarebbe coordinata dalla Prefettura di Trapani e consisterebbe, probabilmente, in una verifica circa il possesso di alcuni requisiti da parte delle ditte che stanno eseguendo lavori in subappalto per conto della Conscoop di Forlì, aggiudicataria del mega appalto per la ristrutturazione dell'Ospedale che -secondo l'Asp di Trapani- dovrebbe essere completata entro la fine del 2015 per non perdere il finanziamento europeo di circa 30 milioni di euro.
Ricordiamo che lo scorso mese, proprio presso la Prefettura di Trapani, venne firmato un "protocollo di legalità" per il cantiere dei lavori di ristrutturazione dell'ospedale "Abele Ajello" (vedi foto). Il protocollo è stato siglato da Prefettura e Asp di Trapani, Conscoop di Forlì, forze dell'ordine (polizia, carabinieri e guardia di finanza) e le organizzazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil maggiormente rappresentative dei lavoratori. Tutte le parti sottoscrittrici espressero la propria soddisfazione e il proprio compiacimento per l'adozione del Protocollo che -come ha sottolineato il prefetto Leopoldo Falco- rappresenta uno strumento di legalità e di tutela per tutti. Il protocollo è stato fortemente voluto dalla Cmc di Ravenna (società esecutrice dei lavori per Conscoop).
Nel documento, che recepisce le indicazioni della legislazione antimafia, è previsto anche la costituzione presso la Prefettura di un tavolo di monitoraggio dei flussi di manodopera impiegata per gli stessi lavori; al tavolo parteciperà anche un rappresentante della Direzione territoriale del lavoro che procederà a mirate verifiche a tutela della sicurezza e della regolarità dei rapporti di lavoro nel cantiere; a tal fine la ditta esecutrice dei lavori elaborerà un "settimanale di cantiere" che conterrà notizie dettagliate sulle opere da realizzare nella settimana.
Impiego edili disoccupati. Pochi mesi fa le segreterie provinciali di Fillea Cgil, Filca Cisl e Feneal Uil avevano chiesto un incontro con i rappresentanti dell'Asp, dell'amministrazione comunale e dell'azienda Cmc per trovare insieme modalità per l'impiego di manodopera locale nel cantiere. A tal fine lo scorso aprile gli stessi sindacati avevano sottoscritto un protocollo d'intesa con l'Amministrazione Cristaldi per potere insieme, vista che la grave crisi occupazionale nel settore edilizio ha assunto una vera e propria emergenza sociale, offrire lavoro ad operai e maestranze locali nella ristrutturazione del nosocomio mazarese.
13-03-2014 8,40
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