Lo scorso sabato, un folle inseguimento è culminato con l’arresto di tre persone e la denuncia in stato di libertà di un minorenne, accusati di un tentato furto in abitazione in provincia di Trapani, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e per il possesso di segni distintivi contraffatti. Tutto ha avuto inizio a Misiliscemi (TP), quando un anziano, ha lanciato l’allarme al Numero di Emergenza Unico 112 dopo aver sorpreso i 5 uomini, intenti a forzare il proprio appartamento. Immediato l’intervento dei militari Nucleo Investigativo del Comando Provinciale di Trapani e della locale Compagnia che, in località Locogrande, hanno intercettato l’autovettura a bordo della quale viaggiavano i malviventi che, al fine di eludere il controllo, hanno forzato un primo posto di blocco. Inizia così un inseguimento ad altissima velocità con i fuggitivi che, nel disperato tentativo di seminare le forze dell’ordine, durante la fuga, hanno forzato diversi sbarramenti ed attivato delle sirene bitonali abusivamente montate sul loro veicolo.
Giunti in prossimità di Alcamo, per sfuggire ad una pattuglia della Compagnia di Alcamo, intervenuta in supporto, i cinque occupanti del mezzo, non hanno esitato hanno tentato di speronare la macchina dei Carabinieri. La corsa è proseguita lungo l’asse Trapani-Balestrate fino a Monreale dove, i militari della Compagnia di Monreale sono riusciti ad intercettarli e fermarli. Tre degli occupanti, tra cui il minorenne, sono stati subito bloccati mentre due sono riusciti a fuggire a piedi. Le ricerche dei due fuggitivi, effettuate anche con il contributo dell’elicottero del 9° Nucleo Elicotteri Carabinieri di Palermo, hanno consentito di rintracciare uno dei fuggitivi, individuato e fermato dai militari Nucleo Radiomobile di Palermo. Durante la perquisizione personale e veicolare a carico degli indagati, sono stati rivenuti e sequestrati 960 euro in contanti e preziosi in oro, considerati verosimilmente provento di furto. Fondamentale è stato il coordinamento operativo tra le diverse unità intervenute dei Comandi Provinciali di Trapani e Palermo che ha permesso di interrompere, in sicurezza e senza ulteriori conseguenze, la folle corsa della macchina. Gli arrestati sono stati condotti presso la Casa Circondariale “Pagliarelli” di Palermo in attesa della convalida, mentre il minorenne è stato affidato a una comunità per minori. Proseguono le attività di ricerca dell’ultimo uomo ancora in fuga. È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
Comunicato stampa Comando dei carabinieri di Trapani