Finisce in parità la partita di calcio fra ex Classici e Scientifici, a vincere è stata però la solidarietà: 800 euro alla Comunità Speranza di Mazara

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
18 Agosto 2016 12:27
Finisce in parità la partita di calcio fra ex Classici e Scientifici, a vincere è stata però la solidarietà: 800 euro alla Comunità Speranza di Mazara

Un bell’evento di sport, amicizia ed anche solidarietà quello avvenuto nel tardo pomeriggio dello scorso 13 agosto allo stadio Nino Vaccara di Mazara del Vallo in occasione di un incontro di calcio tra le rappresentative degli ex studenti degli anni ’80 e ’90 del Liceo Scientifico “G.P. Ballatore” e del Liceo Classico “G.G. Adria”.

La partita è stata organizzata dal ‘Comitato promotore della partita amarcord Licei Adria-Ballatore’ composto dagli ex studenti dei due Licei e coordinato da Francesco Sucameli ed Alessandro Evola, è stato sostenuto dall’Assessorato comunale allo Sport, che ha autorizzato l’utilizzo dello stadio e dalla Presidenza del Consiglio Comunale.

L’evento, dedicato alla memoria dei presidi Vito Bianco e Gianni Di Stefano (erano rispettivamente presenti due figli che hanno ricevuto targhe ricordo della giornata), ha visto così il ricordo memoriale per i due Presidi, per il Prof. Carlo Porrati che ha insegnato nei due Licei (a ritirare la targa il figlio), per gli studenti Gaetano D'Aguanno (per il quale i suoi ex compagni del Liceo Classico hanno fatto stampare una maglia con il suo nome e consegnata al padre ed al fratello) ed Antonino Coronetto.

Presenti due ex professori  impegnati nei due Licei in quegli anni, il prof. Faugiana per il Classico ed il Prof. Sferlazzo per lo Scientifico che ha ricordato la figura dei due presidi Bianco e Di Stefano.

Alla commovente cerimonia, coordinata da Francesco Sucameli, è intervenuta anche Suor Paola coordinatrice della Comunità “La Speranza” di Mazara del Vallo impegnata, nella sua sede di via del pescatore, in pieno centro storico, in diverse attività socio-ricreative culturali a favore di giovani figli di immigrati e mazaresi che si trovano in condizioni disagiate; attraverso le offerte dei circa 40 giocatori partecipanti e di buona parte del pubblico presente sono stati raccolti circa 800 a favore della stessa Comunità. All’entrata dello stadio (ingresso gratuito) erano ubicati alcuni banchetti di raccolta fondi da destinare alla Casa della Comunità Speranza.

Prima dell’inizio della partita il nostro direttore Francesco Mezzapelle, ex studente e giocatore del Liceo Scientifico, ha lanciato un appello affinché il Liceo di Mazara del Vallo (ormai Classico e Scientifico sono accorpati) trovi alloggio in una struttura adeguata alla loro storia, struttura alternativa a quelle che la Provincia di Trapani ha destinato in questi anni, forse per opportunità ed interessi di pochi, pagando anche alti affitti. “Impegniamoci tutti, ad ogni livello. Immagino un Liceo in un locale del centro storico della nostra Città e già ristrutturato dal Comune”.

La partita. Squadre in campo con le rispettive divise, maglia gialla e calzoncini verdi per il Classico, maglia azzurra e calzoncini blu per lo Scientifico. Il Classico è sceso in campo con il chiaro obiettivo di prendersi una rivincita considerato che le sfide fra i due licei mazaresi, compreso anche l’amarcord dello scorso anno, sono quasi tutte a favore del Liceo Scientifico. La squadra capitanata da Francesco Sucameli ha infatti sostenuto diversi allenamenti nei giorni precedenti e presenta in organico molti elementi anagraficamente più giovani rispetto al Liceo Scientifico. Dal canto suo lo Scientifico, guidato in panchina da Fabio Rizzuto  (il centravanti non è potuto scendere in campo a causa di un brutto infortunio) presenta una squadra con più esperienza.

La partita ha avuto inizio dopo la lunga cerimonia memoriale, ad arbitrare l’incontro Gaetano Coccimiglio. Fin dai primi minuti si nota maggiore compattezza del Liceo Classico sia in difesa, granitici Carlo Sasso, Francesco Sucameli e Carlo Faugiana, che a centrocampo dove agiscono Davide Ditta, Evio De Meo e Gigi Amabili.

Difficile inizio per lo Scientifico soprattutto a centrocampo dove a dirigere ci pensa Enzo Bruno mentre al suo fianco Francesco Mezzapelle, arretrato rispetto ad una consueta posizione avanzata, viene spesso imbrigliato dalle marcature avversarie. Soltanto la ben organizzata difesa dello Scientifico voluta da mister Rizzuto non permette ai “Classici” di sfondare: i centrali Mario Barracco, Vincenzo Marrone ed il dinamico Paolo Scalia sulla fascia appaiono quasi insuperabili per Daniele Gagliano, Davide Castrogiovanni e Fabrizio D’Andrea.

Lo Scientifico cerca di sfruttare le fasce con la velocità di Andrea Scavone sulla destra e Giandomenico D'Alfio sulla sinistra ma il Classico chiude bene. Gli Scientifici non sfruttano due punizioni da buona posizione, una con Bruno, il pallone sfiora la traversa finendo fuori, ed un’altra con Mezzapelle il cui tiro potente risulta centrale e quindi respinto con i pugni dal portiere Ignazio Caronia.

E’ proprio un calcio di punizione a portare in vantaggio il Classico. La parabola disegnata da Evio De Meo non appare irresistibile però Giampiero Castrogiovanni calcola male la traiettoria ed il pallone lo supera finendo in rete.

I “Classici” ci credono e cercano di chiudere la partita ma la difesa dello Scientifico non concede molti spazi, gli “Scientifici” ripartono a testa bassa per trovare subito il pareggio. L’1-1 arriva grazie ad una discesa di Marrone che scambia con Mezzapelle, il pallone da Marrone arriva a Ciccio Ventura che lo mette al centro, sulla traiettoria sporcata da un tentativo di respinta di un difensore avversario, Enzo Bruno da posizione defilata mette il pallone in rete.

Adesso è lo Scientifico a crederci e prendere coraggio. Una bella discesa di Enzo Bruno non è accompagnata dagli attaccanti ed il passaggio del playmaker viene intercettato dai difensori del Classico, forse Bruno avrebbe potuto cercare la conclusione diretta in porta. Nel frattempo il centrocampo dello Scientifico si irrobustisce con l’entrata in campo di Antonino Barone che giocherà un buona partita.

Il Classico sfrutta il contropiede con la velocità di D’Andrea, una sua incursione in area viene sventata all’ultimo secondo dall’uscita prodigiosa del secondo portiere Fabrizio Tilone. Finisce così il primo tempo.

Secondo tempo. Gli “Scientifici” si riorganizzano e rafforzano il centrocampo, Mezzapelle più avanti con Scavone, mister Rizzuto concede alcuni minuti di gloria a Pino Bianco, figlio dell’ex Preside, schierandolo come centravanti, poi subentrerà al suo posto Alessandro Evola che impensierirà non poco i difensori del Classico. In campo vige molto equilibrio fra le due squadre.

L’equilibrio viene rotto da un’incertezza difensiva degli “Scientifici” che permette a Fabrizio D’Andrea di presentarsi solo davanti a Tilone, il pallone calciato da D’Andrea sbatte sul palo e finisce in rete. 2-1 per il Classico che crede nella vittoria. Ma gli “scientifici” alzano il ritmo del gioco e cominciano a premere. Giandomenico D’Alfio aggancia un pallone sulla trequarti dribbla un avversario entra in area e viene fermato da un difensore in maniera energica.

L’arbitro, forse avendo coperta la visuale nell’occasione, concede il penalty fra le proteste dei “Classici” in quanto l’intervento sarebbe avvenuto sul pallone.Sul dischetto, su indicazione di mister Rizzuto, va Enzo Bruno la cui esecuzione spiazza Piero Di Giovanni. E’ 2-2. Adesso sembra che lo “scientifico” abbia più benzina del Classico. Infatti dopo pochi minuti un bel tiro di Barone si infrange sulla traversa. Ci prova anche Enzo Bruno la cui conclusione dalla distanza supera di un palmo la traversa dando la l’illusione del gol fra gli spalti.

Il Classico accusa un po’ la stanchezza ma ancora un’incertezza degli “Scientifici” portano al tiro un attaccante del classico, il pallone supera il portiere ma prima di superare la linea di porta viene alzato sopra la traversa da un salvataggio spettacolare, stile Florenzi agli Europei di Francia, di Ciccio “Mato” Sciacca che viene poi abbracciato da tutti i compagni.

Gli ultimi 10’ minuti vedono il forcing dello Scientifico per trovare il gol della vittoria. Il fischio di Coccimiglio mette fine all’incontro. Alla fine abbracci e sorrisi da una parte e dall’altra e poi via alle foto di rito (vedi foto copertina con tutti i giocatori delle due squadre) per immortalare il bel momento di sport, amicizia e solidarietà. Appuntamento al prossimo anno…

Pasubio Giovinezza

18-08-2016 14,00

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