Sono già ben due anni che in città non si realizzano Feste, Sagre, e festeggiamenti in onore dei nostri Santi protettori. Basti pensare alla storica processione della Madonna del Paradiso o al nostro santo Patrono di origini mazaresi, San Vito.
Ed è proprio il Festino di San Vito che quest'anno a differenza dell'anno scorso, è stato ripristinato seppur in forma strettamente riservata e ridotta a causa della pandemia che è in corso nel mondo.
Si inizierà martedì 17 agosto alle ore 20.00 al Collegio dei Gesuiti dove verrà presentato il libro del prof. Giovanni Isgrò “Il Teatro dei gesuiti, nella ricorrenza dell'Anno Ignaziano.”
Si proseguirà con un rito fisso del festino ovvero il classico “Annuncio del Festino” mercoledì 18 agosto alle ore 19.00 in Piazza della Repubblica dove S.E.R. Mons. Domenico Mogavero dedicherà un omaggio floreale al nostro santo patrono.
Giovedì 19 agosto alle ore 03.30 vi sarà il pellegrinaggio notturno individuale alla chiesa di San Vito a mare dove verrà esposto il SS. Sacramento ed alle ore 05.30 invece vi sarà la Concelebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo e concelebrata da tutti i sacerdoti della città.
Alle ore 09.00 e 19.00 vi saranno le celebrazioni eucaristiche nella Basilica Cattedrale mentre alle ore 19.30 in Piazza della Repubblica vi sarà la Cerimonia di consegna delle chiavi della città al Santo Patrono da parte del Sindaco Salvatore Quinci e del vescovo Mons. Domenico Mogavero alla presenza delle autorità.
Venerdì 20 agosto si proseguirà con le Celebrazioni Eucaristiche in Cattedrale alle ore 09.00 e 19.00 mentre alle ore 21.30 al Collegio dei Gesuiti vi sarà la rappresentazione, della passione e morte dei santi Vito, Modesto e Crescenzia e del Servo di Dio Giovanni Matteo Adami, “Il trionfo dei Martiri”.
La conclusione invece sarà sabato 21 agosto e domenica 22 agosto con le Celebrazioni Eucaristiche in Cattedrale alle ore 09.00 e 19.00 per il sabato; ore 09.00, 11.00 e 20.00 per la domenica.
Roberto Marrone
