Eletto il nuovo consiglio direttivo dell’ASD Stella Polare che ha ristrutturato e gestisce il porticciolo di San Vito di Mazara del Vallo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Gennaio 2016 14:23
Eletto il nuovo consiglio direttivo dell’ASD Stella Polare che ha ristrutturato e gestisce il porticciolo di San Vito di Mazara del Vallo

Riunitosi domenica 3 gennaio i soci dell’Asso- ciazione A.S.D “Stella Polare” hanno eletto Il nuovo Consiglio direttivo. Tra i riconfermati figurano: Giacomo Cangemi, Salvatore Titone, Vito Riggio, Natale Ingrande, Pietro Agate, tra i nuovi Giuseppe Palermo, Gaspare Zelante e Mario Serra. Il Consiglio direttivo si riunirà giovedì per assegnare le cariche di presidente, vice presidente, segretario, tesoriere e consiglieri.

Ricordiamo che per merito dell’associazione A.S.D. “Stella Polare” è stato ristrutturato e riaperto a primavera lo storico e caratteristico porticciolo di San Vito (vedi foto n.1). E’ stata infatti realizzata la prima parte dei lavori per la sua messa in sicurezza e riqualificazione. L’A.S.D. “Stella Polare” ha ricevuto dall’Assessorato regionale Territorio ed Ambiente la concessione demaniale per sei anni per la gestione dello storico porticciolo di San Vito era chiuso da quasi 4 anni. Secondo il progetto redatto dagli architetti Giuseppe Buscarino e Giuseppe Giacalone, il porticciolo potrà ospitare nella bella stagione circa 70 imbarcazioni da diporto.

Il porticciolo di San Vito, caratterizzato da una bella insenatura, ha circa 80 anni. Fino a circa 15 anni fa il porto era mantenuto in discrete condizioni, cioè finchè era esistente il Club Nautico la cui sede, che sorge proprio davanti al porticciolo, è oggi abbandonata, molto fatiscente e pericolante. Con la chiusura del Club Nautico così il porticciolo, nonostante alcune gestioni temporanee, è stato progressivamente abbandonato all’incuria, ciò con grande responsabilità di tutte le Amministrazioni che si sono succedute nel tempo.

La storia dei lavori di riqualificazione del Porticciolo di San Vito a Mare. Nel maggio 2012 la locale Capitaneria di porto aveva ordinato lo sgombero di circa più di 150 imbarcazioni ormeggiate porticciolo di San Vito; la struttura era stata valutata in stato di degrado e abusiva. Ciò era avvenuto a seguito dell’ordinanza, la n.72 era stata emanata nel novembre 2011 a seguito della dichiarazione di inagibilità delle banchine e pericolosità delle stesse formulata dai tecnici del Genio civile di Trapani.

In attesa però di indire la gara per la concessione di sei anni del porticciolo naturale che sorge dinnanzi alla chiesetta di San Vito a Mare, l’Assessorato regionale al Territorio ed Ambiente nell’estate del 2012 aveva accolto la richiesta dell’Asd “Stella Polare” per la concessione temporanea e parziale dell’area demaniale che insiste su 11.000 mq costituita da quattro banchine nelle quali dovrebbero trovare posto circa 160 piccole imbarcazioni. Così ricevuta l’autorizzazione dell’Arta, l’associazione diportistica aveva avviato, il 16 agosto 2012, a proprie spese, i lavori per la sistemazione della banchina centrale, degli ormeggi e del tratto di accesso al porto adiacente alla carreggiata del lungomare San Vito.

Ma, come dicevamo, si trattava di un’autorizzazione temporanea di 40 giorni così scaduta la concessione il porto era stata richiuso ritornando ad uno stato di degrado.Nel marzo del 2014 l’Assessorato regionale, acquisiti tutti i pareri, aveva indetto finalmente la gara per la concessione demaniale di 6 anni, ma rinnovabile, della struttura. Tre sono state le ditte partecipanti, una si era ritirata. L’Assessorato ha aggiudicato la gara all’associazione A.S.D.

“Stella Polare” del già presidente Giacomo Cangemi (in foto n.2) e composta da circa 150 soci.Così la stessa Associazione aveva chiesto autorizzazione all’Arta per potere utilizzare la banchina centrale che a seguito di un sopralluogo di tecnici risultava agibile. Il Comandante della Capitaneria di Porto, cap. Davide Accetta aveva firmato, visti i pareri del Genio Civile di Trapani e dell’ufficio mazarese del Demanio Marittimo, un’ordinanza che autorizzava la stessa “Stella Polare” ad utilizzare parzialmente la struttura.

Così nel braccio centrale del porticciolo, nell’estate 2014, avevano trovato ormeggio una quarantina di imbarcazioni.

I lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del porticciolo di San Vito. L’Associazione A.S.D.“Stella Polare” dopo aver ricevuto la concessione di 6 anni ma rinnovabile ha pensato ai lavori di messa e sicurezza e riqualificazione dell’approdo. Il precedente Consiglio direttivo dell’Associazione aveva programmato i lavori che prevedono la sistemazione di tutte le banchine del porto, dei flangiflutti, dragaggio dei fondali e pulizia in generale.

“Lo scopo di questi lavori -ha dichiarato Giacomo Cangemi- è stato quello di ripristinare la sicurezza, funzionalità e modernizzazione del porto mantenendo intatto l’aspetto paesaggistico”. In merito al finanziamento dell’opera Cangemi ha spiegato: “i lavori sono autofinanziati, cioè i soci diportisti pagano per la sistemazione della struttura, saranno però ben accette collaborazioni di privati o aziende che vorranno contribuire all’opera magari con un ritorno pubblicitario. Questa struttura –ha concluso Cangemi- deve divenire un luogo di ritrovo non solo per i diportisti soci ma anche per lo svolgimento di attività culturali. I cittadini mazaresi saranno orgogliosi di quanto verrà fatto”.

Francesco Mezzapelle

04-01-2016 15,00

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