E' morto Giorgio Armani, l'icona della moda "made in Italy". L'Isola di Pantelleria nel suo cuore

Il grande stilista era innamorato della "perla nera" ed ove a partire dagli anni '90 trascorreva molto del tempo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Settembre 2025 15:53
E' morto Giorgio Armani, l'icona della moda

Si è spento all'età di 91 anni, compiuti l'11 luglio scorso, il simbolo della moda italiana, Giorgio Armani. Tantissimi i messaggi di cordoglio per la perdita di un vero e proprio genio e maestro della creatività riconosciuto in tutto il mondo. "Con infinito cordoglio, il gruppo Armani - si legge - annuncia la scomparsa del suo ideatore, fondatore e instancabile motore: Giorgio Armani. Il Signor Armani, come è sempre stato chiamato con rispetto e ammirazione da dipendenti e collaboratori, si è spento serenamente, circondato dai suoi cari.

Infaticabile, ha lavorato fino agli ultimi giorni, dedicandosi all'azienda, alle collezioni, ai diversi e sempre nuovi progetti in essere e in divenire. Negli anni, Giorgio Armani ha creato una visione che dalla moda si è estesa a ogni aspetto del vivere, anticipando i tempi con straordinaria lucidità e concretezza. Lo ha guidato un'inesauribile curiosità, l'attenzione per il presente e le persone. In questo percorso ha creato un dialogo aperto con il pubblico, diventando una figura amata e rispettata per la capacità di comunicare con tutti. Sempre attento alle esigenze della comunità, si è impegnato su molti fronti, soprattutto verso la sua amata Milano.

La Giorgio Armani è una azienda con cinquant'anni di storia, cresciuta con emozione e con pazienza. Giorgio Armani ha sempre fatto dell'indipendenza, di pensiero e azione, il proprio segno distintivo. L'azienda è il riflesso, oggi e sempre, di questo sentire. La famiglia e i dipendenti porteranno avanti il Gruppo nel rispetto e nella continuità di questi valori. "In questa azienda ci siamo sempre sentiti parte di una famiglia. Oggi, con profonda commozione, sentiamo il vuoto che lascia chi questa famiglia l'ha fondata e fatta crescere con visione, passione e dedizione.

Ma è proprio nel suo spirito che insieme, noi dipendenti e i familiari che sempre hanno lavorato al fianco del signor Armani, ci impegniamo a proteggere ciò che ha costruito e a portare avanti la sua azienda nella sua memoria, con rispetto, responsabilità e amore", conclude la nota firmata dai dipendenti e dalla famiglia. La camera ardente di Giorgio Armani sarà allestita a partire da sabato 6 settembre e sarà visitabile fino a domenica 7 settembre, dalle ore 9 alle ore 18, a Milano, in via Bergognone 59, presso l'Armani/Teatro. Per espressa volontà dello stesso Armani, i funerali si svolgeranno in forma privata. 

Giorgio Armani aveva la Sicilia nel cuore ed in particolare di Pantelleria, la "perla nera" del Mediterraneo del quale si era innamorato e che a partire dagli anni '90 era diventata la sua seconda dimora ove amava trascorrere non solo le sue vacanze ma anche i momenti di relax. a Pantelleria Armani possiede 7 dammusi, la sua più nota dimora si trova a Agadir. Giorgio Armani era molto legato a Pantelleria stabilendo ancora un profondo rapporto con la comunità pantesca che alcuni fa fa lo aveva insignito della cittadinanza onoraria.

Grazie alla sua presenza proprio sul finire degli anni '90 l'Isola è divenuta meta di turismo culturale, con molti vip che nel rispetto della filosofia naturalistica dei luoghi vivono in armonia con l'ambiente. Era stato anche testimone diretto di un momento drammatico vissuto dall'Isola tre anni fa circa a causa di un grosso incendio che vide molte persone scappare dai loro dammusi; proprio la sua villa a Cala Gadir fu  risparmiata da un violento incendio grazie all’impegno dei Vigili del fuoco, della Forestale e della Protezione civile.

Successivamente al salvataggio del palmeto della sua villa, lo stilista palesò la sua gratitudine ai panteschi per l'aiuto ricevuto e annunciò che avrebbe dato un finanziamento con la società Giorgio Armani S.p.A con una donazione di 800mila euro. I primi 100 mila euro sono stati utilizzati per i lavori di ripristino del Campo Gentile, mentre con i restanti 700 mila euro è stata trovata trovata l'intesa Con le istituzioni locali di realizzare la rete idrica di Cala Gadir e Cala Tramontana dove mai era giunta l'acqua potabile; di completare il sistema fognario esistente e l’impianto di fitodepurazione di Cala Gadir; di realizzare un serbatoio di accumulo idrico a servizio dei mezzi di soccorso antincendio a monte di Cala Gadir; ed infine anche un pontile galleggiante modulare con sistema “Candock” a servizio delle unità da diporto della Baia di Gadir. Oggi la comunità di Pantelleria certamente scossa per la tristissima perdita di un figlio adottivo della loro terra che ha sempre dato tanto all'Isola con il suo stile, l'eleganza e la sobrietà, e la classe, che ha sempre contraddistinto la vita e le creazioni di Giorgio Armani, icona del "made in Italy" in tutto il mondo. 

"La scomparsa di Giorgio Armani priva la moda di un genio e lascia un vuoto anche nella nostra comunità. Pantelleria era la sua isola del cuore, rifugio di bellezza ed eleganza. Come Presidente della Provincia di Trapani esprimo il cordoglio di un intero territorio e il ricordo riconoscente per il legame autentico che ha saputo costruire con la nostra isola". Questo il messaggio del presidente del Libero Consorzio Comunale di Trapani, Salvatore Quinci

Francesco Mezzapelle          

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