“E’ necessario un sostegno forte da parte di tutte le istituzioni. Questa settimana vedrò a Strasburgo il commissario europeo per la pesca Cōstas Kadīs, per cercare di parlare e affrontare questo tema che riguarda il Mediterraneo e in modo particolare in Canale di Sicilia“. A dichiararlo è l’eurodeputato siciliano e componente della Commissione Pesca (Pech) Giuseppe Lupo, esponente del Partito Democratico e del gruppo Socialisti e Democratici, intervenendo in merito alla grave crisi della pesca siciliana.
Lupo ha sottolineato come il "Canale di Sicilia abbia “delle difficoltà in più rispetto agli altri Paesi che si affacciato sul bacino del Mediterraneo perché dall’altra sponda ci sono Paesi terzi che non fanno parte dell’Ue, quelli del Nord Africa, che pescano nelle acque comuni, non rispettano le normative comunitarie e pongono problemi aggiuntivi che riguardano la concorrenza sleale, la competitività delle nostre imprese, la sicurezza alimentare, il rispetto di regole e diritti che sono il presupposto per condividere e per la sostenibilità ambientale“.
Continuando Lupo ribadisce la necessita di risolvere i problemi delle marinerie siciliane attraverso un impegno congiunto da parte di tutte le istituzioni: “Servono interventi pronti e immediati da parte della Regione e del Governo nazionale. La prossima settimana incontrerò a Bruxelles il ministro Lollobrigida. Queste sono criticità che condividiamo anche con greci e maltesi. In tal senso sto cercando di coinvolgere insieme anche le sensibilità dei parlamentari della Spagna, della Francia e degli altri Stati che si affacciano sulle nostre acque. E’ necessario richiamare l’attenzione dell’Europa sulla centralità del Mediterraneo. Non possiamo più prestare attenzione solo all’Atlantico e ai mari del Nord“.
Lupo interviene anche sull'annoso e scottante tema delle riduzioni delle quote pesca: “il Canale di Sicilia è stato escluso e non dovrà subire un’ulteriore riduzione, che negli ultimi anni era stata del 40%.Stiamo lavorando al bilancio 2026 e – ha spiegato l’eurodeputato – stiamo spingendo affinché vengano stanziate risorse adeguate per il settore pesca in tutta Europa“.
Ma non solo, si procede a passo spedito anche in vista del prossimo bilancio pluriennale 2028-2034. Sono relatore della Commissione Pesca presso la Commissione Bilancio, di cui sono anche vicepresidente, per tutti i provvedimenti della Commissione Pesca che comportano riflessi finanziari. Sto elaborando e preparando alcune proposte da presentare in Commissione Bilancio, soprattutto in vista del prossimo quadro di bilancio pluriennale. È necessario stanziare più risorse per difendere il settore della pesca, in particolare nel Mediterraneo, per salvaguardare le economie costiere e soprattutto isolane“.