Lo scorso 26 maggio doveva tenersi il Consiglio comunale in adunanza aperta con all’ordine del giorno “Criticità Presidio ospedaliero di Mazara del Vallo”. Come comunicato il 24 maggio dall’Ufficio stampa del Comune di Mazara la stessa seduta è stato annullata dal presidente del Consiglio comunale Vito Gancitano con queste motivazioni: “Alla base della decisione di revocare la seduta consiliare aperta – ha scritto Gancitano – ci sono due motivazioni: la comunicazione pervenutaci da diversi organi istituzionali, competenti della tematica in argomento, che non potranno essere presenti all’adunanza aperta fissata per domani e la considerazione che nel nostro Comune si sono verificati recentemente diversi casi di contagio da Covid-19 e che per prudenza si ritiene opportuno rinviare la seduta a data da destinarsi vista la prevedibile affluenza dei cittadini partecipanti al Consiglio comunale”.
Singolare, e abbastanza curioso, risulta il fatto che ha avuto come protagonista uno dei promotori della stessa adunanza, e cioè il prof. Giacomo Anselmo, presidente della sezione mazarese dell’AIPA (Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati) che in questi mesi ha lamentato le grosse carenze dell’ospedale “A. Ajello” di Mazara del Vallo, ed in particolare nel reparto di Cardiologia. Ricordiamo che lo stesso Giacomo Anselmo, cardiopatico, nei giorni scorsi aveva presentato una denuncia al Comando della Compagnia dei carabinieri di Mazara del Vallo, in quanto nonostante una prenotazione per un controllo del pacemaker programmato per febbraio, poi spostato a marzo, non era stato ancora chiamato per il suddetto controllo.
Nonostante il protocollo clinico preveda tale monitoraggio ogni sei mesi, Anselmo come altri cardiopatici non aveva potuto usufruire del controllo e ciò a causa della chiusura dell’Ambulatorio Cardiologico per gli esterni della “U.O.C.” di Cardiologia con annessa U.T.I.C. e Centro di Cardiostimolazione” del P.O. “A.Ajello” di Mazara del Vallo. Anselmo con la sua denuncia aveva richiesto pertanto l’intervento urgente dell’Autorità provvedimenti di competenza necessari finalizzati alla riattivazione dell’Ambulatorio Cardiologico su menzionato.
Come per magia, il 25 maggio, un giorno prima del previsto Consiglio comunale aperto , Anselmo, insieme ad una decina di cardiopatici, ha ricevuto una chiamata dall’Asp di Trapani attraverso la quale è stato invitato presso il reparto di Cardiologia mazarese per effettuare il controllo previsto. Ecco cosa ha scritto il 25 maggio Anselmo nel suo profilo facebook:
“FINALMENTE! Dopo un’attesa di circa quattro mesi durante i quali, tramite: lettere ai vertici dell’ ASP-TP, post su facebook, articoli su giornali online, interviste televisive ho lamentato la sospensione delle attività dell’Ambulatorio Cardiologico per pazienti esterni dell’Ospedale “A.Ajello” di Mazara, qualcosa comincia a muoversi. Stamane sono stato invitato ad andare in ospedale per il controllo del pacemaker-defibrillatore che porto in me. Nel tempo d’attesa del mio turno, ho potuto contare una decina di pazienti, Il controllo ha dato esito favorevole, il suo funzionamento è nella norma, insomma “abile e arruolato”, al prossimo controllo!. Ovviamente, il mio impegno affinchè l’organico medico e paramedico della Cardiologia di Mazara venga completato, in modo che questo reparto ritorni alla piena operatività, non cessa”.
Però ci domandiamo: come mai lo stesso Anselmo è stato chiamato per il controllo un giorno prima –guarda caso- della seduta aperta del Consiglio comunale dedicato all’Ospedale di Mazara? “ A pensar male si fa peccato ma quasi sempre si indovina…”
Altri pazienti però, sarebbero ancora in attesa, di visite presso lo stesso reparto di Cardiologia di Mazara del Vallo. Nel frattempo si sta espletando un concorso per l'assunzione a tempo indeterminato di 13 cardiologi, un congruo numero di questi dovrebbero prendere servizio a Mazara per completare la pianta organica del reparto di Cardiologia
Francesco Mezzapelle