Concluso il progetto “Spiaggia senza barriere”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Settembre 2014 15:36
Concluso il progetto “Spiaggia senza barriere”

"Quello che per anni era sembrato un sogno irrealizzabile, ha potuto trovare piena attuazione grazie alla sensibilità mostrata dal Sindaco Cristaldi

ed alla straordinaria disponibilità manifestata dal gestore dello stabilimento balneare Malibù, con il quale l'Amministrazione ha siglato apposito protocollo d'intesa, unitamente all'UNITALSI, da sempre impegnata nel sostegno di persone svantaggiate e relegate a casa. Una dimostrazione non comune di sensibilità ai temi sociali che ha permesso di garantire, a persone con difficoltà motorie, una facile accessibilità e fruibilità di un bene che è appunto di tutti: il mare".

Lo ha dichiarato l'assessore alle Politiche Sociali, sig. Anna Monteleone, commentando positivamente la conclusione del progetto 'Spiaggia senza Barriere', fortemente voluto dall'Amministrazione Cristaldi.

Il progetto ha consentito a soggetti con difficoltà motorie di poter usufruire della spiaggia per la balneazione grazie ad una speciale passerella e a due speciali sedie a rotelle idonee alla balneazione.

Contributo determinate hanno offerto per la buona riuscita del progetto i volontari dell'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali) e dell'ANAS (Associazione Nazionale Azione Sociale) che dal 15 di luglio al 31 di agosto, tutti i giorni dalle ore 10 alle ore 12,30 e dalle ore 16 alle ore 19, ad eccezione della domenica, si sono prodigati nell'assistenza dei bagnanti diversamente abili.

"Animazione e attività ricreative – ha continuato l'Assessore Monteleone – hanno contribuito a rendere ancora più gradevole agli amici diversamente abili il soggiorno in spiaggia. Grazie a tale progetto abbiamo avuto modo di constatare come le barriere si annullano, non ultime quelle mentali! Nessun disagio, imbarazzo o timore di sguardi indiscreti; nessuna sensazione di "diversità": tutto è stato vissuto all'insegna della normalità e della semplicità a dimostrazione del fatto che non occorrono 'ghetti' speciali per bisogni speciali! Il concretarsi del progetto – ha concluso l'assessore - ha rappresentato la prova certa e inconfutabile che con la volontà e l'impegno è possibile rimuovere ogni ostacolo ai fini di una piena integrazione sociale e una completa valorizzazione della dignità della persona umana.

Contribuire al superamento e all'abbattimento delle barriere è un dovere di tutti: un dovere che una società che si definisce civile non può più permettersi di disattendere".

(Comunicato s.)

06/09/14  17,30

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