Chiraema, minimalismo bicromatico e architettura dell'essenziale

Ecco l'esempio di Nerho Tattoo a Palermo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Gennaio 2024 12:34
Chiraema, minimalismo bicromatico e architettura dell'essenziale

Il minimalismo non descrive semplicemente uno stile architettonico o un certo gusto nell’interior design, ma riflette una diversa modalità di vivere e percepire gli spazi interni, come una naturale reazione contro il rumore e il disordine visivo. A partire dagli anni sessanta questo stile si è ormai largamente diffuso affermando le sue forme essenziali e una quasi totale assenza di elementi decorativi. Oltre la ricerca di purezza, della linearità e della semplicità, esprime forte carattere ed esalta lo spessore degli spazi, spingendosi alla ricerca dell’essenza delle cose, non dell’apparenza.

A Palermo studio DiDeA ha saputo giocare sapientemente con pochi elementi, realizzando un nuovo spazio per uno studio di tatuaggi: Nerho Tattoo, un progetto minimale, bicromatico e con una forte identità grafica. La richiesta del cliente era quella di avere un laboratorio con una piccola galleria annessa in cui esporre e vendere gadget e opere grafiche di piccolo formato. In questo caso l’utilizzo di uno stile minimale garantisce massima fruibilità, trattandosi di uno spazio con metratura ridotta: un locale, posto al pian terreno di un edificio, composto da due ambienti comunicanti tra loro; uno dei quali presenta nella parte posteriore una differenza di quota. I progettisti scelgono di mantenere la partizione interna già presente in origine, destinando l’ambiente di accesso e la sala di attesa e la parte rialzata, immediatamente adiacente, a laboratorio grafico.

Il laboratorio con lettino per tatuaggi si trova invece nella parte destra, a cui si accede dalla sala d’attesa. Negli interni la forte predominanza del nero, sia negli arredi che negli elementi strutturali, viene accostato ad un solo altro colore: il bianco ottico. Nello specifico gli spazi bianchi identificano gli ambienti di lavoro del tatuatore, che si muove come un punto nero all’interno dello spazio. Gli altri spazi sono il negativo: la sala d’attesa quindi si tinge completamente di nero, una scelta coraggiosa ma che risulta perfettamente controllata, per nulla eccessiva.

L’uso di questo accostamento senza tempo offre infinite possibilità di ingannare l’occhio per trasmettere l’effetto desiderato. Utilizzate su pareti, soffitti o pavimenti, entrambe le tonalità possono far sembrare le stanze più alte, più corte, più lunghe o più profonde. Ed infatti la scelta di questi due colori e l’impiego pochi materiali (ferro, vetro armato e resina) rappresentano la vera anima di questo progetto, caratterizzato da arredi appunto minimali, dalle linee sobrie ed essenziali.

Elementi visivamente semplici ma di forte impatto che concorrono a creare ambienti non solo funzionali e fruibili ma dal deciso tocco contemporaneo. Altra scelta progettuale è quella della modularità. Ed infatti sulla parete a destra dell’ingresso si sviluppa una griglia modulare in ferro che prosegue fino a rompere visivamente la parete bianca dell’ambiente successivo. Lo stesso modulo si ripete nell’intelaiatura della parete vetrata che separa la sala d’attesa dal laboratorio grafico.

Parete vetrata e bancone sono entrambi in ferro e vetro armato. Per i pavimenti è stato scelto un rivestimento in resina, alternando anche in questo caso i due colori, secondo le diverse destinazioni d’uso degli ambienti. Questo progetto mostra le regole del minimalismo al loro meglio: tutto meno che noioso. Pochi accorgimenti che danno a uno spazio essenziale, e in apparenza semplice, un ampio margine di personalizzazione che rispecchia la personalità del committente e definisce in modo deciso l’identità del luogo.

I progettisti

Studio didea è uno studio associato con base a Palermo, che si occupa di progettazione architettonica e interior design, nei settori residenziale e commerciale.

Il loro approccio progettuale parte da un concept che esprime le potenzialità del luogo d’intervento, per arrivare al progetto finale attraverso la scelta dei materiali e delle finiture, la definizione dell’esecutivo, la scelta puntuale di imprese e maestranze e la direzione lavori, in un confronto costante con le esigenze del cliente.

Un lavoro finalizzato alla cura dei dettagli e al disegno di tutti gli elementi che compongono lo spazio progettato con una precisione utile alla realizzazione artigianale.

Website: https://www.studiodidea.it/Foto credits: Studio Didea Architetti Associati

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