In questi ultimi giorni abbiamo assistito a una gara, a volte con toni stucchevoli, tra i rappresen- tanti dell’Ammi- nistrazione Comunale di Mazara e alcune forze politiche a chi riusciva a comunicare prima la fine dei lavori e l’imminente riapertura del nostro Ospedale, nel tentativo, ovviamente di ricavarne qualche consenso.
Ma gli eventi, a volte drammatici, sconfessano tanta euforia.
E proprio ieri succede che un cittadino mazarese rischia di morire, per un ingiustificato ritardo dei soccorsi, dopo un incidente, forse anche causato per la scarsa visibilità del lungomare Mazzini.
Il mancato ripristino nel nostro territorio di una seconda ambulanza, promessa, decisa e annunciata già da diversi giorni, rischia di causare conseguenza tragiche.
Ma questi amministratori locali e questi governanti regionali non avvertono sulla loro coscienza questa possibile, ulteriore, tragedia?
Siamo sicuri, poi, che non ci saranno ulteriori ritardi nella definizione dei lavori e nella immediata funzionalità del nuovo ospedale? È giustificata tanta euforia dei politici e dell’amministrazione comunale di Mazara?
La Cgil- Camera del lavoro di Mazara chiede ai cittadini di essere vigili e determinati.
La Cgil ritiene necessario, per garantire il rispetto dei tempi e per rendere funzionali tutti i servizi, che gli organi istituzionali del nostro territorio costituiscano un comitato di controllo e di pressione, pronto a farsi carico della sollevazione sociale, qualora dovessero persistere ritardi o non dovessero realizzarsi tutti gli impegni assunti.
E su questo che deve essere misurata la legittimità della rappresentanza del sindaco e del Consiglio Comunale.
Non si può possono tollerare ulteriori ritardi, nel garantire un diritto fondamentale alla salute e alla tutela dei cittadini.
Dobbiamo ricominciare a prendere in mano il nostro destino.
Comunicato stampa
11/03/2016
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