Caso "Nuova Iside", "Le Iene" si occupano del mistero del peschereccio scomparso

Il servizio, a cura di Giulio Golia, è stato trasmesso ieri sera nel corso del noto programma su ItaliaUno

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Novembre 2021 18:38
Caso

Un servizio sulla Nuova Iside, durato più di un’ora, dagli aspetti assurdi ma anche, per alcuni versi, toccanti. È quello che è stato trasmesso ieri sera nel programma Le Iene, su Italia Uno, a cura della iena Giulio Golia.

Punto di partenza sono state le interviste ai familiari di Giuseppe, Matteo e Vito Lo Iacono, i tre marinai rimasti senza vita mentre erano in mare, a largo di San Vito Lo Capo. Era la notte tra il 12 e il 13 maggio del 2020 quando, secondo i familiari, i tre sono stati colpiti dalla petroliera Vulcanello che avrebbe distrutto il peschereccio e non avrebbe permesso l’attivazione dei soccorsi.

Ad essere accusati sono il Comandante Gioacchino Costagliola, il terzo sottoufficiale di coperta Giuseppe Caratozzolo e il timoniere Mihai Jorascu – deceduto per un infarto in Romania. Golia, inoltre, avrebbe cercato di intervistare proprio Costagliola e poi Caratozzolo – raggiungendolo a Palmi, la sua città natale – non riuscendoci.

I dubbi sul caso della Nuova Iside sono ancora tanti, ma i familiari non perdono ancora la speranza di ottenere giustizia. Nei giorni scorsi, infatti, è iniziato il processo che vede imputati i tre membri dell’equipaggio della petroliera su cui ricade la responsabilità dell’affondamento del peschereccio. Secondo le indagini info-tecniche e alla scatola nera, fu proprio la Vulcanello a colpire la Nuova Iside.

Le Iene – in questo caso Giulio Golia – si sono poi presentati alla prima udienza, intervistando i familiari. «Siamo pronti a tutto – ha dichiarato la moglie di Matteo e madre di Vito Lo Iacono – lo dobbiamo a loro, se lo meritano».

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