Il costo del gasolio continua a crescere e la situazione delle imprese di autotrasporto è drammatica. E’ urgente dare un segnale al Governo: la maggior parte delle sigle sindacali si sono date appuntamento domani a Enna per concordare insieme modalità, tempi e luogo delle manifestazioni di protesta. Lunedì 14 aderiremo all’invito di Unatras di lasciare i mezzi nei piazzali e aspettare l’esito della convocazione del 15 marzo al ministero e, dopo tale incontro, verrà assunta una decisione.
La proposta della maggior parte delle imprese siciliane è di creare dei punti di sensibilizzazione nei seguenti luoghi: porto di Palermo, porto di Catania, casello di Tremestieri, A18 Messina-Catania all’altezza di San Gregorio, raffineria di Augusta, raffineria di Milazzo. Tali punti di sensibilizzazione saranno permanenti fino a che il Governo non trovi le soluzioni adeguate al caro carburanti. Gli autotrasportatori accolgono la proposta pervenuta da commercianti, agricoltori, pescatori e allevatori di costituire un tavolo congiunto e chiedere al Governo di adottare tutte le misure necessarie per abolire lo squilibrio socio-economico tra la Sicilia e il resto d’Italia.
L’assemblea avverrà il 16 marzo a Palermo.
(Fonte Messina oggi)