I Carabinieri della Motovedetta CC 811 "Pignatelli" della Compagnia di Mazara del Vallo, nell'ambito di un'attività generale di controllo di depositi ittici, ha individuato e posto sotto sequestro oltre 500 kg. di pescato privo di documenti sulla provenienza.
Durante un controllo amministrativo presso una ditta avente sede legale a Mazara del Vallo, il cui amministratore unico si identifica in una donna mazarese, veniva riscontrata la giacenza presso le celle frigo della società controllata di n. 17 esemplari di tonno rosso del peso complessivo di 556,00 kg., detenuti in assenza dei documenti di tracciabilità e del "documento di cattura del tonno rosso", in violazione delle norme in materia di tracciabilità del pescato e della campagna di pesca del tonno rosso.
Al termine dell'accertamento, il personale operante elevava la sanzione amministrativa di 4.000,00 euro a carico della titolare e procedeva a porre sotto sequestro il suddetto pescato, affidato in custodia al trasgressore.A seguito dell'intervento del personale sanitario specializzato, data la mancata certificazione della provenienza dei tonni e, quindi, non potendo fare affidamento sulla genuinità del prodotto, degli stessi è stata disposta ed eseguita la distruzione.
La motovedetta dei Carabinieri (vedi foto) dall'inizio dell'anno ha eseguito oltre venti controlli di polizia marittima a motopescherecci e/o depositi di prodotti ittici e ristoratori, controllando 30 persone. I controlli sono stati mirati al contrasto della pesca vietata dalla comunità europea con appositi regolamenti CEE ed alla rintracciabilità dei prodotti ittici.
Tali controlli sono fondamentali al fine di evitare che sul mercato al dettaglio, e quindi al cittadino, venga distribuito un prodotto ittico la cui provenienza e le cui modalità di pesca non siano controllate, per evitare appunto rischi per la salute del consumatore.
18-02-2014 9,30
{fshare}