Campobello di Mazara, entra nel vivo la campagna elettorale per le Amministrative

Redazione Prima Pagina Mazara
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20 Ottobre 2014 08:46
Campobello di Mazara, entra nel vivo la campagna elettorale per le Amministrative

Conto alla rovescia per le elezioni Amministrative a Campobello di Mazara. Manca ormai meno di un mese alla tornata elettorale che porterà al rinnovo del Consiglio comunale della città belicina ed all'elezione del nuovo Sindaco.

Le ultime Amministrative si svolsero nel giugno del 2011, quando fu riconfermato Sindaco Ciro Caravà; poi l'arresto del primo cittadino, il commissariamento del Comune, lo scioglimento per mafia e i successivi processi.

Urne aperte dunque nei giorni 16 e 17 novembre. Un eventuale turno di ballottaggio a Campobello non ci sarà, poiché per i Comuni fino a 15.000 abitanti la legge elettorale prevede un secondo turno solo per i candidati a Sindaco che hanno ottenuto lo stesso numero di voti validi. Chi avrà un voto in più sarà eletto Sindaco. Si attende adesso la presentazione delle liste che dovrà avvenire entro il 22 ottobre.

Chi sono i candidati a Sindaco? Nell'area del centrosinistra, nei scorsi giorni, le forze politiche del Partito Democratico (PD), della lista civica "Democrazia e Libertà", del Partito della Rifondazione Comunista (PRC), del Partito Socialista Italiano (PSI), del Movimento politico Articolo 4 e del Movimento civico "Io Amo Campobello", hanno raggiunto un accordo di Coalizione, convergendo nella candidatura di Giuseppe Castiglione, sindacalista, espressione della lista "Democrazia e Libertà".

Tale coalizione intende realizzare "una serie di interventi propositivi ed innovativi allo scopo di intraprendere una gestione della cosa pubblica funzionale ed efficiente, che veda il coinvolgimento diretto della popolazione attraverso l'approvazione del Regolamento sull'Amministrazione Condivisa". Fra i punti del programma elettorale, "uno sviluppo armonico e sostenibile dell'intero territorio comprensivo delle due frazioni balneari di Tre Fontane e Torretta Granitola, potenziando i servizi e le infrastrutture e favorendo il "Partenariato Pubblico Privato", tra i quali il "Project Financing", la Locazione Finanziaria per opere Pubbliche o di Pubblica utilità ed il Contratto di Disponibilità, volti a migliorare la capacità attrattiva del territorio stesso e, nel contempo, a creare nuova occupazione".

Sempre nel centrosinistra, lo "strappo" del PDR (Movimento Patto dei democratici per le Riforme) - di cui a reggere le fila è il coordinatore provinciale, On. Vincenzo Culicchia – ha portato alla candidatura della professionista campobellese Elisa Marchetti, presentata con grande entusiasmo come "l'unica alternativa vera al Cambiamento, non il solito politico schiavo dei compromessi e delle lobby".

Francesco Messina è il candidato Sindaco "Portavoce" del M5S di Campobello di Mazara. Lo sostengono, fra gli altri, un gruppo di giovani Campobellesi da alcuni anni impegnati su temi quali l'antimafia, la tutela ambientale e l'antirazzismo. Nei giorni scorsi il locale Meetup aveva lanciato un bando per la selezione degli Assessori designati dal Sindaco - non necessariamente attivisti o iscritti al MoVimento 5 Stelle – per la realizzazione del progetto "Campobello a 5 Stelle".

"Le mie radici sono Campobellesi – afferma Francesco Messina - la mia formazione però è avvenuta fondamentalmente fuori: Roma, Varese, Palermo sono alcune delle città in cui sono stato per anni per motivi di lavoro e di studio. Se riuscissimo a vincere, dobbiamo individuare al Comune innanzi tutto le risorse umane a disposizione, dobbiamo organizzare il lavoro amministrativo con una gestione più orientata sulle risorse umane e sui settori che ne hanno bisogno. Ridurremo le spese del Comune con eliminazione del superfluo e di ciò di cui si può fare a meno.

I costi della politica saranno ridotti almeno del 30 per cento. Contribuiremo alla creazione di una mentalità imprenditoriale che nascerà col supporto del Comune: consulenze, sostegno di vario tipo, indirizzi, ecc. Punti nodali di intervento saranno l'agricoltura e il turismo, i settori principali che potranno far crescere Campobello con un piano di sviluppo programmato. Tutte le nostre scelte saranno messe on line come saranno le sedute del consiglio comunale. Inoltre renderemo più vivo il sito del Comune aprendoci all'apporto dei cittadini".

Un progetto politico di sintesi, un laboratorio politico "moderato", un contenitore aperto a gruppi e movimenti, invece è stato messo in piedi dal campobellese Gianvito Greco, insegnante, candidato Sindaco delle liste civiche "Campobello Bene Comune", "Nuovo Orizzonti. Campobello Cambia" e "Campobello di Mazara, la Città del Domani". "Quando ho iniziato questo progetto politico con la mia candidatura nel 2011 - afferma Greco - tanti mi hanno criticato perché il nostro progetto di cambiamento della politica in questa città era troppo legato ad un varco ideologico troppo angusto e quindi l'esito elettorale non sarebbe potuto andare oltre. In questi anni lavorando allo stesso progetto politico ho coinvolto tante altre persone sulla base della mia credibilità personale, sulla mia sensibilità politica e sull'onestà intellettuale che anche tanti antagonisti politici hanno riconosciuto al nostro progetto".

Ritirata invece la candidatura dell'Avvocato Maria Laura Passanante, in un primo momento in lizza con la lista civica "Svolta Popolare". Sul fronte del Centrodestra, per quanto riguarda Forza Italia, si registra infine il disimpegno dell'ex Sindaco Daniele Mangiaracina a seguito della "defezione" del compagno proposto candidato a Sindaco, Vito Firreri, che avrebbe scelto di appoggiare altre candidature.

Nella foto, da sx i candidati a Sindaco Greco, Marchetti, Castiglione e Messina, durante una raccolta fondi per beneficenza.

Vincenzo De Santi

20/10/14  10,30

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