La XVII giornata del girone A Sicilia del Campionato di Eccellenzaha visto la sconfitta interna (la prima volta che succede in questa stagione) dell’Unione Sportiva Mazara 46 contro il Pro Favara. Il big match della seconda giornata di andata si è giocato in una grande cornice di pubblico al “Nino Vaccara”. Un partita vibrante, ad alti ritmi e con molta tensione in quanto la posta in palio era importante per le due squadre. I giallorossi hanno disputato una grande partita sfiorando nel finale in superiorità numerica addirittura il gol della possibile vittoria che è andata però agli ospiti che hanno saputo sfruttare la meglio un’ultimissima occasione di contropiede.
La squadra di mister Domenicali è uscita dal campo fra gli applausi dei tifosi che hanno incitato la squadra dall’inizio alla fine. L’US Mazara rimane al terzo posto con 34 punti e domenica sarà impegnata nella difficile trasferta con il Geraci ieri vittorioso (2-1) contro l’Accademia Trapani. Il Pro Favara allunga sugli stessi mazaresi e raggiunge quota 43 punti rimanendo sulla scia della capolista Nissa (49 punti). Primo punto del 2024 invece per il Mazara Calcio. Dopo otto sconfitte consecutive, la squadra di mister Dino Marino torna a muovere la classifica pareggiando in rimonta contro il Fulgatore per 2-2, in un vero e proprio scontro diretto per la salvezza.
I canarini rimangono ultimi in classifica, a 9 punti, appaiati all’Aspra, e domenica affronteranno in casa i “cugini” della Folgore Castelvetrano che ieri ha pareggiato in casa contro il Supergiovane Castelbuono quarta forza del campionato.
Cronaca di US Mazara 46- Pro Favara
Partita iniziata con alcuni minuti di ritardo in quanto l’arbitro, Pasquale Gatto di Lamezia Terme, ha fatto cambiare la maglia di gioco due volte ai padroni di casa. Inizio scoppiettante. Al 3’ primo affondo del Pro Favara e gol: dalla destra cross di Caternicchia in area per D' Amico che con un piattone a volo batte Keba. L’U.S. Mazara 46 non ci sta e dopo due minuti pareggia in un’azione simile: l’argentino Barbero raccoglie al volo un bel cross dalla testa di Lo Cascio e batte Scuffia. Partita vibrante, giocat ad alto ritmo dalle due squadre. Al 17' tiro alto del fantasista Ficarrotta. Al 18’ ci provano i giallorossi con il trequartista Pace ma il suo tiro deviato in calcio d’angolo da un difensore. Ci provano i padroni di casa che mettono un po’ in difficoltà la retroguardia gialloblù. Al 20' Mario Erbini sotto rete calcia in porta, in difensore manda in angolo. Al 21' altro tiro alto di Pace. Il primo tempo si chiude con molto nervosismo in campo.
Secondo tempo. Al 6' Scuffia para una conclusione di Velardi. Al 9' arriva il 2-1 della Pro Favara: un contrasto fra Ficarrotta e Jammeh Mopdou favorisce un corridoio per il centravanti Retucci che recupera al limite del fuorigioco la sfera, palla al piede entra in area e batte Keba in uscita. UnS Mazara 46 di nuovo in avanti alla ricerca del pareggio. Al 17' Dalla sinistra Velardi serve in area Galfano che sotto rete spedisce alto sopra la traversa. Al 26' ci prova Ferrau', subentrato a Licata, ma il suo tiro risulta troppo centrale per impensierire Scuffia.
Azione pericolosa del Pro Favara al 37’ con Ficarrotta che elude il fuorigioco e dopo aver superato un avversario in area tira trovando però piazzato che Keba che devia in calcio d’angolo. Al 39’ gli ospiti restano in dieci per l’espulsione per doppia ammonizione del difensore Marino. L’Unione Sportiva Mazara 46 ci crede e sulla successiva punizione di Ferraù ancora Barbero di testa mette il pallone alle spalle di Scuffia. Il “Nino Vaccara” esplode chiedendo anche la vittoria.
Nei minuti di recupero succede di tutto. L’US Mazara 46 sfiora il gol vittoria: Ferraù batte un calcio di punizione tagliato che attraversa l’area di rigore, il pallone si stampa sulla base del palo tornando in campo, si salva la Pro Favara. Gli ospiti però approfittano di un calcio d’angolo il cui tiro viene intercettato dal portiere Scuffia che avvia il contropiede, il pallone finisce all’ex Lupo che lo porta in area di rigore giallorossa servendo Retucci che batte ancora Keba in uscita.
Ultimi secondo di grande tensione con qualche parapiglia, poi le due squadre salutando i tifosi rientrano negli spogliatoi.
Tabellino
Unione Sportiva Mazara 46: Keba, Lo Cascio, Jammeh, Giardina, Licata (18’ st Rosella), Barbero, Pace (35’ st Cristaldi), Velardi (18’ st Ferraù), Erbini Mario, Angileri, Galfano. A disp.: Russo Salvatore, Lentini, Accardi, Erbini Simone, Ciolino, Valenti. All. Manuele Domenicali
Pro Favara: Scuffia, Caternicchia, Rizzo, Bossa, Marino, Bontempo, Vizzini, Lupo, Retucci, Ficarrotta, D'Amico (16’ st Noto). A disp: Sansone, Di Bella, Bertella, La Piana, Limblici, Lucarelli, Cammilleri, Balistreri. All. Gaetano Catalano
Arbitro: Pasquale Gatto di Lamezia Terme, assistenti Pietro Fardella e Gianmarco Valenti, entrambi di Palermo.
Marcatori: 3’ pt D’Amico, 5’ pt Barbero, 9’ st Retucci, 41’st Barbero, 49’Retucci (P)
Note: Ammoniti Caternicchia (F), Pace (M), Barbero (M), Jammeh (F), Giardina (M). Espulso Marino (F) per doppia ammonizione. Recupero: 1’ pt, 6’ st.
Cronaca di Fulgatore -Mazara
Primo tempo: Fase di studio nei minuti iniziali e gara spezzettata. Al 9’ Venè in uscita anticipa Onuoha. Sette minuti dopo, tentativo di Cirrone dalla distanza, palla sul fondo. Poco dopo, Pongo scappa sulla destra e mette in mezzo, Grimaudo la blocca. Padroni di casa pericolosi con un colpo di testa di Razak, Venè devia in corner. Sul ribaltamento di fronte, Gomes finisce a terra dopo un braccio largo, l’arbitro lascia correre. Dopo la mezz’ora, su una punizione di Alassia, Benivegna non arriva a colpire il pallone di testa per un soffio. Sulla ripartenza, tentativo di Onuoha che si perde sul fondo.
Al 35’, Fulgatore pericoloso con Todaro, palla sull’esterno della rete. Due minuti dopo, Fulgatore in vantaggio: sugli sviluppi di un corner, Delmonego colpisce di testa e buca Venè. Dopodiché un tentativo di Genna finisce sul fondo, mentre il Mazara prova a reagire con un paio di calci piazzati, senza però riuscire a sfruttarli. Dopo 4’ di recupero si va al riposo sull’1-0. Secondo tempo: Nessun cambio in avvio di ripresa e gioco molto spezzettato. Fulgatore pericoloso con Onuoha che supera Benivegna e tira, respinge Venè. Mazara a un passo dal pari: Sfar mette in mezzo, Pongo da buona posizione spara alto.
Al 61’ il Fulgatore raddoppia con Todaro che sugli sviluppi di un fallo laterale si avventa sul pallone e batte Venè. Otto minuti dopo, rigore per il Mazara per fallo su Pongo: sul dischetto va Ndiaye che spiazza Grimaudo. Al 72’ padroni di casa pericolosi con Onuoha, palla sul fondo. Tre minuti dopo, il pari canarino: imbucata per Martel Espino che a tu per tu con Grimaudo fa 2-2. Il finale è frizzante, entrambe cercano la vittoria. In pieno recupero un colpo di testa di Ciancimino viene salvato sulla linea.
Dopo 6’ di recupero arriva il triplice fischio. Tabellino Fulgatore: Grimaudo (77’ Giacalone), Adamo, A. Cirrone, Natella, Delmonego, Di Discordia, Razak (68’ D’Aguanno), Genna, Spanò (82’ Stabile), Todaro, Onuoha. A disp.: Amato, Russo, F. Cirrone, Maltese, Visco, Parrinello. All. M. Marino. Mazara: Venè, Sfar, Gomes, Peterson (63’ Alcacer), Benivegna, Ciancimino, Alassia (63’ Gomes Nobre), Diaby (63’ Foglia), Ndiaye (90’ Kabalo), Martel Espino, Pongo. A disp.: Giacalone, Risoleo, Chirco, Bojang.
All. D Marino. Arbitro: Matteo Piazza della sezione di Agrigento, assistenti Antonio Lalomia (Enna) e Giusto Leone (Palermo) Marcatori: 37’ Delmonego, 61’ Todaro, 69’ rig. Ndiaye, 75’ Martel Espino Note: Ammoniti: Ndiaye (M), Natella (F), Diaby (M), Razak (F), Benivegna (M), Pongo (M), A. Cirrone (F), Di Discordia (F), Delmonego (F). Recupero: pt 4’, st 6’.
Francesco Mezzapelle
