Benessere, analizziamo insieme all'osteopata Giuseppe Denaro le plagiocefalie posizionali sul neonato

Ecco le possibili cause-effetto

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Gennaio 2025 12:00
Benessere, analizziamo insieme all'osteopata Giuseppe Denaro le plagiocefalie posizionali sul neonato

Plagiocefalia posizionale e trattamento osteopatico

Con il termine plagiocefalia si indica la presenza di anomalie nelle simmetrie del cranio del neonato, oggi analizzeremo, dal punto di vista osteopatico, le plagiocefalie posizionali, determinando le possibili cause-effetto sul neonato. 

Il feto, durante il processo della nascita, si trova ad affrontare numerose sollecitazioni nel suo percorso di maturazione intrauterina, durante la fase espulsiva e nei posizionamenti prolungati in posizione decubito supina, che possono determinare una deformazione cranica con alterazioni strutturali non trascurabili. Di fatti i bambini con plagiocefalia posizionale possono essere meno attivi, possono avere un tono muscolare variabile, e avere un ritardo nello sviluppo delle competenze motorie rispetto ai loro coetanei della stessa età.

Oltre all’eventuale asimmetria estetica del viso, vi sono delle correlazioni riguardanti la plagiocefalia e altri disturbi, quali:difficoltà di suzione e di deglutizione, la muscolatura che permette questo atto è innervata da nervi di origine craniale (in particolare l’ipoglosso), che possono avere una funzione alterata in caso di asimmetrie del cranio.reflusso e problemi intestinali, discorso simile alla suzione, per implicazione del nervo vago, che regola la funzione parasimpatica di stomaco e intestino e quindi della digestione.difficoltà nel linguaggio e nella respirazione, i motivi son gli stessi descritti sopra.torcicollo posturale, oltre che essere una causa della plagiocefalia, può esserne anche una conseguenza.malocclusione, dato dallo sviluppo asimmetrico della mandibola.scoliosi, per gli scompensi che si possono creare lungo la colonna vertebrale.Strabismo, l’asimmetria del cranio si ripercuote sul massiccio facciale.La tempestività è fondamentale nei primi 3/4 mesi nel trattamento della plagiocefalia attraverso l’osteopatia.

Più precoce è l’intervento, maggiori sono le probabilità di successo nel correggere asimmetrie e prevenire complicazioni a lungo termine. È fondamentale che i genitori siano consapevoli dei fattori di rischio e che adottino misure preventive come la variazione delle posizioni durante il sonno e la promozione dell’attività motoria del neonato. 

Per trattare la plagiocefalia posizionale del neonato è importante comprendere le cause e le posture scorrette che l’hanno provocata; valutare la presenza di un possibile torcicollo miogeno e risolverlo se presente, seguire le raccomandazioni posturali corrette riducendo il tempo trascorso dal neonato in posizione supina e stimolando attraverso semplici esercizi il tummy time, adottare pratiche specifiche durante l’allattamento al seno, al biberon e il sonno notturno in culla.

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