I carabinieri del nucleo Investigativo del reparto Operativo di Agrigento hanno portato a termine un'importante operazione antimafia, notificando in totale 48 misure cautelari. Dopo i 24 fermi effettuati nelle settimane precedenti, sono state emesse ordinanze di custodia cautelare per altri 24 indagati, attivi nelle località di Agrigento, Favara, Canicattì, Porto Empedocle e Gela, che erano rimasti in libertà a dicembre scorso. Il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Palermo, Antonella Consiglio, ha firmato i provvedimenti su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (Dda) di Palermo. Questa indagine ha rivelato presunti legami con Cosa Nostra e un'associazione a delinquere dedita al traffico di droga. In totale, sono 51 le persone sotto inchiesta: 36 di esse sono attualmente detenute in carcere, mentre per 15 è stata disposta la misura degli arresti domiciliari. Nella notte, i carabinieri hanno eseguito le misure cautelari nei confronti degli indagati in libertà e hanno notificato gli atti direttamente ai detenuti in carcere.
Tuttavia, non è stato possibile procedere per tre di loro, poiché si trovano al momento all'estero.