​Batterie Smart: come sono fatte e come sceglierle

Come scegliere la nuova batteria per Smart

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Gennaio 2023 14:50
​Batterie Smart: come sono fatte e come sceglierle

Compatta, dinamica e scattante, la Smart deve gran parte delle sue prestazioni alla batteria che monta. Non è raro, infatti, che alcuni possessori di questa city car abbiano riscontrato numerosi problemi dettati proprio dall’acquisto di una batteria economica e con una scarsa resa.

Per molti automobilisti, c'è sempre stato un po' di mistero sulla composizione e il funzionamento della batteria. Certo, la maggior parte di noi conosce le nozioni di base, come il fatto che crea elettricità attraverso una reazione chimica di qualche tipo, ma in pochi decidono di approfondire.

Immagine batteria smart tratta dal sito web autoparti.it

Capire come sono fatte le batterie e come funzionano è assolutamente fondamentale per ottenere la massima durata e le migliori prestazioni.

Scopriamo allora come sono fatte le batterie delle Smart e come scegliere le migliori.

Come sono fatte le batterie per Smart?

Il processo inizia con la produzione delle griglie della batteria, che hanno lo scopo di condurre la corrente elettrica e di fornire una struttura a cui far aderire il materiale attivo.

Successivamente, su entrambi i lati delle griglie viene applicata una miscela composta da ossido di piombo, acido solforico e acqua a cui viene aggiunto materiale espansivo composto da solfati in polvere per produrre piastre negative.

A questo punto, le lastre vengono polimerizzate e, durante questo processo che dura dai 2 ai 4 giorni, si verifica la cristallizzazione che lega la miscela alle griglie.

Una volta pronte, le lastre vengono impilate alternativamente (positive, negative, ecc) con dei separatori posizionati tra di esse che hanno il compito di evitare cortocircuiti e consentire comunque il passaggio della corrente elettrica. Tutte le piastre negative vengono collegate tra loro, così come tutte le piastre positive, creando un'unica batteria da 2 volt.

Le celle vengono quindi inserite nell'alloggiamento della batteria che si chiude con il coperchio, sigillato a caldo.

Da qui, la batteria può essere riempita con l’elettrolita e sottoposta a una carica di formazione.

Come scegliere la nuova batteria per Smart?

La scelta della batteria per Smart è cosa seria e riguarda moltissimi automobilisti, trattandosi della city car con il primato di vendite nella Capitale e che, grazie alle sue dimensioni compatte, resta la scelta migliore per chi vive in città.

Una prima nozione da sapere è che la tensione richiesta dalla batteria determina il numero di celle da 2 volt necessarie, quindi una tipica batteria da 12 volt richiede sei celle da 2 volt al momento della produzione.

Fortunatamente, anche chi non è esperto di batterie può comprare la sua nuova batteria per Smart, affidandosi a fornitori specializzati che consentono di verificare la compatibilità della batteria con la propria Smart.

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