Atto vandalico ai danni dell’Arco Normanno

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Giugno 2013 16:50
Atto vandalico ai danni dell’Arco Normanno

Un grave atto vandalico è stato perpetrato nei confronti del simbolo della città, l'arco normanno di piazza Mokarta. Ignoti hanno effettuato delle scritte, con l'utilizzo di bombolette spray, nella parte retrostante dell'antico monumento, proprio di fronte ai locali dell'ex Alhambra, all'ingresso della villa Jolanda, ex sede dell'ufficio turistico comunale. Le scritte, forse due soprannomi, uno di colore blu e l'altro viola, rappresentano l'ennesimo atto di vandalismo

nei confronti di quel che resta della porta di accesso a forma di arco ogivale del castello fatto costruire da Ruggero I d'Altavilla, dopo la liberazione, nel 1072, della città dalla dominazione araba. Della vicenda è stata informata, nel pomeriggio del 11 giugno, la dott.ssa Paola Misuraca, Soprintendente ai Beni Culturali della Provincia di Trapani: "sto apprendendo adesso –ha detto- di questo episodio che è certamente deprecabile e criminale; è un grave danno perché la scritta è stata apposta proprio sul tufo, vedremo cosa fare. La vigilanza sul monumento, come per altri –ha sottolineato- spetta però al Comune".

Dal canto suo il sindaco Nicola Cristaldi ha dichiarato: "I responsabili di tali gesti meritano punizioni esemplari e mi auguro che le forze dell'ordine riescano ad individuare gli autori. Condanno fermamente –ha sottolineato- il gesto di alcuni vandali che hanno deciso di utilizzare le mura dello storico Arco Normanno quale parete da imbrattare a loro piacimento. Auspico che ogni cittadino possa trasformarsi in un controllore e in un gestore del nostro patrimonio storico e artistico. Danneggiare un'opera d'arte o un monumento storico –ha concluso il primo cittadino- è una contraddizione con la nostra storia e con la nostra aspirazione".

Il monumento risulta da anni in evidente stato di degrado, gli agenti atmosferici stanno letteralmente frantumando la sua struttura; servirebbe un intervento ben organizzato per uno restauro del monumento. Come se non bastasse al di sopra della struttura portante è ben visibile la presenza di una folta vegetazione selvaggia. A quanto pare l'Arco Normanno non viene ripulito dallo scorso dicembre, quella volta alcuni operai comunali, arrampicatosi sulla struttura millenaria, furono sorpresi nell'utilizzare una zappa per rimuovere le stesse erbacce.

 

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