Probabilmente un eccezione al "Metodo Movimento 5 Stelle" per la designazione della carica di assessore qualora il portavoce Leo Falco diventasse sindaco. Qualche giorno fa infatti lo stesso Falco avrebbe infatti contattato, via Skype, il giovane ingegnere mazarese Pietro Profeta (in foto)
che vive a Rotterdam dove lavora come dirigente della SBM Offshore, società che opera nel campo petrolifero; Profeta non sapeva nulla del metodo M5S per la scelta degli assessori.
Il metodo M5S prevede –così come spiegato dagli stessi attivisti- l'invio di curriculum vitae per partecipare al bando pubblico per ricoprire la carica assessoriale (A tale bando scaduto il 10 aprile, era scaricabile dal sito www.mazara5stelle.it, potevano partecipare tutti i cittadini maggiorenni residenti a Mazara del Vallo con il solo prerequisito di avere a cuore il bene della città e con i requisiti di competenza e di indipendenza); l'analisi dei curricula pervenuti dovrebbe condurre ad una deliberazione finale degli attivisti che permetterà di nominare gli assessori entro il 23 aprile.
Pietro Profeta è stato però contattato di persona dal candidato sindaco Leo Falco. Profeta è certamente un professionista con un curriculum davvero invidiabile, fatto probabilmente riconosciuto fra alcuni membri dell'M5S mazarese, e questo avrebbe convinto Falco ed il suo entourage a contattarlo.
Visto il programma elettorale del M5S a Profeta potrebbero essere affidate, in caso di vittoria di Falco, le deleghe: all'innovazione, fonti di energia alternative, ambiente, trasporti, spiagge e politiche comunitarie.
Il giovane ingegnere si è detto certamente lusingato dalla richiesta di disponibilità da parte del meetup mazarese, certamente dovrà valutare l'offerta in considerazione dell'incarico prestigioso che ricopre presso la compagnia per la quale lavora viaggiando nei diversi Paesi del Golfo Persico ed in Sudamerica. Vedremo.
Francesco Mezzapelle
12-04-2014 20,00
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