Armatori mazaresi lamentano mancato contributo della Regione per danni subiti dai sequestri in Libia

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Ottobre 2013 17:35
Armatori mazaresi lamentano mancato contributo della Regione per danni subiti dai sequestri in Libia

"La Regione Siciliana ha trovato 300 milioni di euro per salvare i forestali e non riesce invece a trovare 500mila euro per i danni che abbiamo subito con il sequestro dei nostri pescherecci in Libia?"

A porsi l'interrogativo sono stati gli armatori mazaresi Maurizio Giacalone, Piero Asaro e Domenico Asaro (in foto da dx verso sx), proprietari rispettivamente dei pescherecci "Boccia II", "Antonino Sirrato", "Giulia PG" che insieme ai agli altri due pescherecci "Maestrale" e "Daniela L" furono sequestrati in Libia, a Bengasi, nel corso del 2012; il "Daniela L" si trova ancora sotto sequestro dei miliziani bengasini.

Gli armatori hanno denunciato più volte i danni subiti a causa del sequestro. "Siamo stati sequestrati –ha detto Maurizio Giacalone- in acque internazionali, ci hanno preso il pescato, le attrezzature, le reti da pesca, gasolio, abbiamo pagato una cauzione, un traduttore ed un avvocato libico; insomma in quel mese sotto sequestro ho subito un danno di circa 200.000 euro, senza contare –ha aggiunto l'armatore e capitano del "Boccia II" sequestrato dal giugno al luglio 2012, insieme al "Maestrale" ed "Antonino Sirrato" – i giorni di carcere e le angherie dei miliziani".

Domenico Asaro oltre che armatore è anche lui capitano ed ha vissuto il sequestro a Bengasi lo scorso anno, dal 7 ottobre al 26 novembre. "A causa del sequestro e dei danni riportati –ha spiegato- ho dovuto tenere ferma la barca per circa cinque mesi. Si tratta di una situazione davvero grave, con fornitori e creditori alle calcagna. Qualche mese fa abbiamo saputo che la Regione intende concedere circa 100.000 euro ad ognuno dei cinque pescherecci, compreso l'indennizzo per gli equipaggi, adesso invece –ha osservato- si parla di una distribuzione delle stessa cifra complessiva, circa 500.000 per tutti quei natanti che in questi anni hanno subito danni; però la Regione spende milioni per la pubblicità del Fep.

Ricordo che a seguito del mitragliamento della "Luna Rossa" nel marzo 2010 da parte di una motovedetta libica –ha affermato Asaro all'epoca capitano del Luna Rossa che riuscì però a scampare al sequestro- la Regione firmò un decreto per un contributo straordinario di 100.000 euro".

Altra questione è stata sollevata da Piero Asaro il cui padre, armatore e capitano, è deceduto a seguito del naufragio del motopesca "Demetrio" avvenuto nel 1991: "ancora –ha detto l'armatore- nonostante un decreto dello scorso 5 agosto, mia madre aspetta il pagamento del sussidio, previsto dalla L.r. 26/2007, in favore dei familiari delle vittime del mare".

27-10-2013 18,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza