Area di Emergenza di Mazara, Ugl: “Alterate ed arbitrarie procedure per il triage”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Agosto 2016 06:25
Area di Emergenza di Mazara, Ugl: “Alterate ed arbitrarie procedure per il triage”

Declassata l’Area d’Emergenza di Mazara del Vallo con un colpo di spugna, anzi con una lettera a firma del Direttore, dr. Giuseppe Parrino dove intima al personale medico ed infermieristico, in indirizzo, di non accettare e Triagiare pazienti provenienti con il 118 medicalizzato se prima non vengano visti dal medico di turno per l’autorizzazione preventiva alla registrazione.

A dichiararlo Franco Fasola, Reggente dell’Utl-Ugl di Trapani e Vincenzo Asaro, Responsabile del sindacato di Mazara del Vallo. Ancora una volta nel mirino la sanità mazarese - aggiungono - con i cittadini costretti da anni a girovagare per gli ospedali viciniori a causa della chiusura del Nosocomio cittadino per i lavori di adeguamento alla sicurezza ed adesso con l’Area d’Emergenza ingessata dalla scelta del suo direttore che alterando le procedure del Triage e della registrazione dei pazienti che arrivano al Pronto soccorso, di fatto, potrebbe provocare l’interruzione di un pubblico servizio d’emergenza.

L’Area d’Emergenza – affermano i due sindacalisti - è stata istituita con Decreto assessoriale ed è provvista di tutti i servizi di emergenza, di diagnostica strumentale di laboratorio con i medici specialisti anestesisti e cardiologi pronti, 24 ore su 24, a far fronte ad emergenze di tipo medico e neurologico, tranne le chirurgie visto che la sala operatoria non è attiva.

Questa procedura appare arbitraria e fuori da quelle dettate dall’assessorato regionale alla Salute e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana di regolamentazione del Servizio di 118 nell’Isola - concludono Fasola e Asaro – ed abbiamo chiesto, pertanto all’assessore Gucciardi ed al Dirigente Generale dell’Asp d’intervenire per far rispettare i protocolli regionali, evitare che i cittadini mazaresi restino scoperti dal soccorso avanzato per lulghi periodi e per prevenire eventuali possibili casi di malasanità.

Ecco di seguito la lettera di Fasola alle Autorità Competenti:

Spett.le Assessore Regionale alla Salute

Direttore Generale ASP Trapani

Signor Sindaco Mazara del Vallo

Ai Cittadini Mazaresi

Alla STAMPA

Oggetto: Declassamento Area Emergenza di Mazara del Vallo.

Declassata l’Area d’Emergenza di Mazara del Vallo con un colpo di spugna, anzi con una lettera a firma del Direttore, dr. Giuseppe Parrino dove intima al personale medico ed infermieristico, in indirizzo, di non accettare e Triagiare pazienti provenienti con il 118 medicalizzato se prima non vengano visti dal medico di turno per l’autorizzazione preventiva alla registrazione.Come Ugl siamo contrari ad ogni decisione assunta in difetto di procedure dettate dall’assessorato regionale alla salute che mettono a serio rischio la salute dei cittadini.Ancora una volta la sanità mazarese è nel mirino con i cittadini costretti da anni a girovagare per gli ospedali viciniori a causa della chiusura del Nosocomio cittadino per i lavori di adeguamento alla sicurezza ed adesso con l’Area d’Emergenza ingessata dalla scelta del suo direttore che alterando le procedure del Triage e della registrazione dei pazienti che arrivano al Pronto soccorso, di fatto, potrebbe provocare l’interruzione di un pubblico servizio d’emergenza.E’ il caso di ricordare che l’Area d’Emergenza è stata istituita con Decreto assessoriale ed è provvista di tutti i servizi di emergenza, di diagnostica strumentale di laboratorio, con i medici specialisti anestesisti e cardiologi pronti, 24 ore su 24, a far fronte ad emergenze di tipo medico e neurologico, tranne le chirurgie visto che la sala operatoria non è attiva.La procedura attivata dal Direttore dell’Area di Emergenza di Mazara del Vallo, dr.

Giuseppe Parrino, appare arbitraria e fuori da quelle dettate dall’assessorato regionale alla Salute e pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana di regolamentazione del Servizio di 118 nell’Isola.Fermo restando che è attiva in Sicilia la rete IMA per i pazienti con infarto di tipo STEMI e che i pazienti con ictus ischemico devono essere trasportati direttamente negli Ospedali di Trapani e Sciacca secondo un preciso protocollo regionale con i chirurgici emorragici traumatici, il resto dei pazienti può essere trasferito dal Servizio 118 medicalizzato presso l’Area d’Emergenza di Mazara del Vallo che è nelle condizioni di accettare, stabilizzare, diagnosticare e trasferire i pazienti direttamente presso i reparti di competenza previo accordo con i medici di guardia degli ospedali vicini.La nota del Direttore Parrino è inspiegabile e può provocare altre conseguenze gravi: intasamento degli altri Pronto Soccorsi vicini per accettare pazienti che potrebbero benissimo essere gestiti a Mazara del Vallo oltre al rischio di sottrarre per lunghi periodi il servizio di soccorso avanzato medicalizzato dal territorio, qualora costretto a trasferire pazienti direttamente a Marsala.

Come Ugl, chiediamo, pertanto all’assessore Gucciardi ed al Dirigente Generale dell’Asp, in indirizzo, d’intervenire per far rispettare i protocolli regionali, evitare che i cittadini mazaresi restino scoperti dal soccorso avanzato per lunghi periodi e ed al Sindaco della Città, Onorevole Nicolò Cristaldi di vigilare sulle possibili conseguenze della scelta del dr. Parrino anche e soprattutto per prevenire eventuali possibili casi di malasanità

Distinti saluti.Il Reggente dell'UTL - UGL(Francesco Fasola)

10-08-2016 8,20

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza