Riceviamo e pubblichiamo una nota dalla segreteria provinciale del sindacato degli infermieri “Nursing Up”, firmato da Salvatore Giacalone e Baldassare Scaturro in merito all’angiografo cardiologico inizialmente destinato all’ospedale “A. Ajello” di Mazara del Vallo (vedi foto di copertina). Ecco la nota:
“L’Organizzazione Sindacale “NURSING UP” chiede un incontro urgente con il Commissario Straordinario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani sul macchinario Angiografo Cardiologico acquistato e destinato per l’U.O.C. di Cardiologia del Presidio Ospedaliero “Abele Ajello” – D.E.A. di I° Livello di Mazara del Vallo.
Facendo seguito alla seconda istanza del 13 ottobre 2021, acclarata al prot. gen. N°.117.191 A.S.P. di Trapani, e che al momento di andare in stampa, la mancata risposta e il ritardo da parte della S.V. e da ritenere impalasse violazione di legge.
Vogliamo vederci chiaro scrivono l’Organizzazione Sindacale “NURSING UP” (Sindacato degli Infermieri) e le Associazioni Culturali mazaresi “Centro Studi LA VOCE – Centro Studi LA CITTA’ – Centro Culturale e Ricreativo GIUSEPPE NAPOLI – Centro di Ricerca Internazionale IL DUEMILA – Associazione MAZARA LIBERA – A.D.I.M. – MISERICORDIA – Tribunale per i Diritti dell’Ammalato ed altri cittadini mazaresi” (vedasi istanze del 23 agosto 2021 – prot. gen. N°.96468 e 29 settembre 2021 inviata tramite P.E.C.) sull’Angiografo Cardiologico acquistato dall’A.S.P. di Trapani per l’U.O.C. – U.T.I.C. di Cardiologia del P.O. “Abele Ajello” – D.E.A. di I° Livello di Mazara del Vallo e che invece è stato trasferito presso il P.O. di Base di Castelvetrano.
L’O.S. e le Associazioni Culturali pongono degli interrogativi al Commissario Straordinario Dott. Paolo Zappala’ che a tutt’oggi nessuna risposta è pervenuta da parte della S.V.
1) Perché portare l’Angiografo Cardiologico a Castelvetrano e non a Mazara del Vallo per dove era stato acquistato?
2) Perché spendere ulteriori somme di € 144.281,50 per effettuare dei lavori di manutenzione straordinaria di elevata complessità tecnologica di natura sia edile che impiantistica, mentre l’Ospedale di Mazara del Vallo è già pronto?
Ecco il testo della seconda nota dell’Organizzazione Sindacale “NURSING UP”
Presa visione della Deliberazione n. 1027 del 07 Ottobre 2021 recante l’oggetto “Progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori necessari per l’installazione di un angiografo fisso presso l’Ospedale Valle del Belice di Castelvetrano”. Aggiudicazione della procedura di gara in favore della Sitec S.r.l. – Capo D’Orlando (Messina) in data 21/09/2021, per un importo di € 144.281,50 a ribasso d’asta.
La nostra Organizzazione Sindacale “Nursing Up” – (Sindacato degli Infermieri), firmatari del C.C.N.L. del Comparto Sanità, nell’esercizio delle sue funzioni nonché nel porre in essere un’attenta attività di controllo, e vigilanza sugli atti posti in essere dalla
A.S.P. Trapani, con la presente seconda istanza espone, articola e contesta quanto segue:
- Premesso che la scrivente Organizzazione Sindacale con impugnazione del 19 Agosto 2021, protocollata in data 23 Agosto 2021, prot. gen. n. 96472 presso codesta Azienda, ha formalmente contestato la Deliberazione n. 857 del 11 Agosto 2021, che ha disposto l’installazione di n. 1 angiografo fisso presso l’Ospedale “Valle del Belice” di Castelvetrano”, con conseguente variazione del programma triennale delle opere pubbliche, ma soprattutto a scapito dell’Ospedale “Abele Ajello” di Mazara del Vallo, il quale era stato designato inizialmente quale sede per l’installazione dell’apparecchiatura di cui in oggetto (come si evince dalla Delibera n. 571 del 17 Aprile 2020).
- Questa decisione assunta dal Commissario Straordinario Dott. Paolo Zappalà, Illo tempore, da questa Organizzazione Sindacale, formalmente impugnata sulla scorta di solide e robuste argomentazioni, ha pertanto, prodotto un palese e gravissimo pregiudizio a danno della comunità mazarese e nella specie dell’U.O.C. di Cardiologia presso l’Ospedale “ Abele Aiello” di Mazara del Vallo, che è bene ribadire, risulta essere un Nosocomio (D.E.A. di primo livello), contrariamente al P.O. di Castelvetrano, che invece, risulta essere Ospedale di Base, ragion per cui appare ancora più incomprensibile la scelta, obbiettivamente irragionevole, di destinare il suddetto macchinario clinico presso l’Ospedale di Castelvetrano, piuttosto che al P.O. di Mazara del Vallo.
- La nostra O.S., con la presente seconda nota, con animo fortemente provato, non può non rappresentare all’Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, nella persona del Suo Commissario Straordinario Dott. Paolo Zappalà, il profondo rammarico e la sentita amarezza in ordine al provvedimento assunto in primis con la citata Deliberazione n. 857 del 11 Agosto 2021, e conseguentemente con la Deliberazione n. 1027 del 07 Ottobre 2021.
- Nella specie, tutto ciò Premesso, la S.V. doveva, per obbligo ex Legge, e, in linea istruttoria, assumere in ogni caso, una decisione rispetto all’impugnazione presentata da questa Organizzazione Sindacale, “entro e non oltre 30 giorni dal suo ricevimento, cosi come prescrivono le norme in materia di procedimento amministrativo della Pubblica Amministrazione e della Legge Costituzionale (art.118 della Costituzione Italiana).
- Ancora, è dovere della nostra Organizzazione Sindacale segnalare che il Commissario Straordinario dell’ Azienda Sanitaria Provinciale di Trapani, ai sensi e per gli effetti dell’art. 9 della Legge Regionale n. 30 del 03 Novembre 1993 al comma 1 - lettera A, deve in caso di investimenti effettuati dall’ A.S.P. come è ravvisabile nel caso che ci occupa, sentire il parere obbligatorio del
“Consiglio dei Sanitari”, organo istituito presso tutte le Aziende Sanitarie del Servizio Regionale e non istituito nel caso de quo presso codesta A.S.P. di Trapani, (come si evince dagli atti Aziendali delle Deliberazioni n.830 del 25 Giugno 2020 e n. 1024 del 07 Ottobre 2021 di cui all’art. 27).
- Tutto ciò, e nella specie, questa rilevante omissione (non aver chiesto il parere obbligatorio del Consiglio dei Sanitari), non può non suscitare nella scrivente Organizzazione Sindacale, significative ragioni di perplessità sul buon andamento delle procedure amministrative poste in essere dalla S.V.
In conclusione, per tutto quanto sopra narrato, poiché ad oggi, stante il Suo perdurante silenzio, e stante che sono abbondantemente “trascorsi i termini di Legge” rispetto alla impugnazione da Noi presentata il 23 Agosto 13 Ottobre 2021, rappresentando tale Vs. atteggiamento, oltre che una palese violazione di Legge del procedimento amministrativo, anche un comportamento antisindacale, che in certi casi può addirittura configurare, ai sensi e per gli effetti dell’art. 12, comma 3 e 5 della suddetta Legge Regionale n.30 del 03 Novembre 1993, un motivo di decadenza del Commissario Straordinario dell’A.S.P.
La nostra O.S. Nursing Up, a firma dei suoi Legali Rapp.ti, intende formalmente chiedere un incontro “entro cinque giorni” con la S.V., per chiedere i chiarimenti necessari in merito a questa annosa vicenda, preannunciandoVi che in caso di mancata risposta, o invito alla presente, conferiremo mandato ai nostri Legali per denunciare le nostre legittime rimostranze agli organi Competenti, ovvero all’Assessorato Regionale della Salute e al Ministero della Salute”.