Finisce con molti rimpianti per il sodalizio mazarese il primo dei due incontri fra Mazara e Gravina valevole per i quarti di finale di Coppa Italia Dilettanti.
Una trasferta alla vigilia molto difficile per i gialloblù di mister Tomamso Napoli che in Campionato annaspano dopo tre sconfitte consecutive. Dall’altra parte una squadra come il Gravina che al momento guida saldamente il proprio girone pugliese in campionato.
Allo stadio “Vicino” di Gravina erano in 2500 questo pomeriggio gli spettatori per assistere ad una partita molto attesa, fra il pubblico anche l’ex arbitro di Serie A Paparesta, attuale presidente del Bari calcio. (vedi foto calcio d'inizio)
Da Mazara sono arrivati una cinquantina di tifosi grazie ad un pullman messo a disposizione dal Comune di Mazara. Grande accoglienza per la squadra canarina e per i tifosi gialloblù ben accolti dai tifosi di casa. Il consigliere comunale Francesco Foggia ha accompagnato i tifosi ed ha incontrato il sindaco della città pugliese.
Ecco le formazioni scese in campo alle ore 15 questo pomeriggio allo Stadio "Vicino" di Gravina
FBC GRAVINA: Cilumbriello, Chessa, Chiaradia, Montemurro, Silvestri, Di Benedetto, Tragni, Mazzilli, Ladogana, Rana, Sisalli. A disposizione: Jeszenszky, Anaclerio, Palermo, Gentilesca, Laboragine, Costantiello, Albano. All. Gennaro Di Maio
MAZARA: Iacono, Lo Cascio, Gallina, Comegna, Mastronardi, Fontana, Compagno, Arnone, Erbini, Rosella, Genesio. A disposizione: Ilario, Terzo, Cammareri, Giacalone, Gambino, Bono, Di Simone. All. Tommaso Napoli
ARBITRO: Luigi Catanoso di Reggio Calabria
ASSISTENTI: Marcello Montesanti di Lamezia Terme e Vincenzo Scigliano di Rossano.
QUARTO UOMO: Emanuele Franco di Locri
La cronaca della partita in breve. Il Mazara inizia bene ed al 20’ passa in vantaggio grazie al centrocampista Daniele Compagno servito dalla sinistra da capitan Ciccio Erbini. Il Mazara preme ancora ed arriva al raddoppio al 25’ con il fantasista Angelo Rosella alla sua settima rete in Coppa Italia. Il Gravina accusa ancora il colpo con l’ammonizione di Di Benedetto. Il Gravina accorcia al 41’ con il fantasista Rana. Al42’ il Gravina resta in dieci per l’espulsione di Di Benedetto, per doppia ammonizione. Fra i padroni di casa ammoniti anche Chiaradia e Cilumbrello.
Nell’intervallo il tecnico del Gravina, Di Maio, sostituisce Silvestri con Anaclerio, inoltre esce Tragni entra Palermo. Viene ammonito il gialloblù Compagno. Il Mazara però non riesce a sfruttare la superiorità numerica. Al 6’ arriva il pareggio del Gravina con Ladogana. La partita è adesso molto nervosa, vengono ammoniti Ladogana (G) e Fontana (M). Il Mazara ha pure l’occasione del 3-2 ma il tiro di Rosella si infrange sulla traversa.
Viene ammonito anche il portiere mazarese Iacono. Mister Napoli cerca di dare uno slancio all’attacco inserendo al 26’ Vito Bono al posto di Erbini. Viene ammonito anche Arnone. Al 36’ s.t. nel Gravina esce Montemurro ed entra Laboragine. Al 40’ nel Mazara esce Comegna ed entra Cammareri. Ammonito Rana del Gravina. Infine, nei minuti di recupero, al 47’, il Mazara ha l’occasione della vittoria ma il tiro di Bono viene respinto sulla linea di porta da Anaclerio.
Al triplice fischio di Catanoso la partita finisce sul 2-2. Riassumiamo le marcature: 20' pt Compagno (M), 25'pt Rosella (M), 42'pt Rana, 6'st Ladogana(G).Un risultato che lascia più l’amaro in bocca al Mazara che ha avuto una grossa occasione per chiudere definitivamente il discorso qualificazione. Comunque il Mazara ha dimostrato di potere avere la meglio sul Gravina considerata una squadra molto forte.
Al ritorno al “Nino Vaccara”, mercoledì 16 marzo alle ore 15, ai canarini basterebbe pareggiare 0-0 o anche 1-1 per passare il turno. Con un 2-2 sarà dichiarata vincente la squadra che avrà segnato il maggior numero di reti in trasferta, verificandosi ulteriore parità, l’arbitro procederà a fare eseguire i calci di rigore. Il Gravina passerebbe il turno solo con la vittoria o con pareggio superiore al 2-2. La squadra che passerà il turno affronterà in semifinale la vincente della sfida tra il Cassino e il Vastogirardi.
Francesco Mezzapelle
09-03-2016 17,45
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