Anche il festino di San Vito condizionato dalle cattive condizioni del porto canale. Slitta ancora l’inizio del dragaggio del fiume Mazaro?

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
25 Agosto 2015 08:32
Anche il festino di San Vito condizionato dalle cattive condizioni del porto canale. Slitta ancora l’inizio del dragaggio del fiume Mazaro?

Non passa giorno che all’interno del porto canale di Mazara del Vallo si incagli un peschereccio a causa dei bassissimi fondali e di alcune secche. Il nuovo caso è stato quello del motopesca Francesco Moretti che ieri mattina nel tentativo di entrare in cantiere per effettuare lavori di rimessaggio è rimasto incagliato nel tentativo di manovra.

Difficoltose le operazioni per disincagliare il peschereccio, che potrebbe aver riportato danni, attraverso delle grosse cime tirate dalla banchina di piazzale Quinci (vedi foto n.1).

Il problema del mancato dragaggio del porto canale ha condizionato anche il consueto rito dell’imbarco della statua di San Vito avvenuoto quest'anno a bordo del moto pesca “Afrodite ” dal quale, alla presenza del vice sindaco, Silvano Bonanno, del vescovo della Diocesi, mons. Domenico Mogavero e delle autorità militari, è stato effettuato, come da tradizione a chiusura dei festeggiamenti del santo protettore dei marinai, il lancio, nelle acque antistanti il porto canale, della corona d’alloro in memoria delle vittime del mare.

Domenica, a causa delle cattive condizioni del fondale del porto canale, il peschereccio "Afrodite" ha subito un guasto al momento del rientro in porto. In particolare si è rotto un tubo idraulico scoppiando a causa dei fanghi alzati in manovra. L'imbarcazione anzichè approdare in parallelo alla banchina di piazzale “G.B. Quinci” ha dovuto interrompere la manovra di avvicinamento ed approdare di poppa. Sia la discesa del Santo che la funzione celebrata dal Vescovo sono state spostate con parecchie difficoltà dalla parte laterale alla parte posteriore, a poppa, del motopesca (vedi foto n.2).

A causa dell'insabbiamento del porto centinaia di attività non possono svolgere più il loro regolare lavoro; si sono persi migliaia di posti di lavoro con conseguenze negative sul piano sociale, vedi anche il corteo di protesta per le vie cittadine organizzato il 28 maggio dal comitato “Pro-pulizia porto canale” che ha certamente dato un’accelerazione per la soluzione del problema.Lo scorso 29 luglio l’Amministrazione Cristaldi diramò una nota sulla questione che riportiamo di seguito ad un incontro a Palermo, avvenuto nella stessa giornata, fra il vice sindaco Silvano Bonanno, accompagnato dal funzionario tecnico comunale ing.

Alberto Ditta, e l’ing. Calogero Foti, dirigente del dipartimento regionale di Protezione Civile e commissario per la mitigazione del rischio idrogeologico. “Lo stesso –dichiarò Bonanno attraverso la nota- ci ha informato che entro 5 giorni l’ing. Rizzari, tecnico idraulico incaricato dall'Ufficio del Commissario, consegnerà la relazione tecnica idraulica da allegare al progetto tecnico esecutivo per l’avvio delle procedure di gara inerenti i lavori di escavazione del fiume Mazaro”.

Bonanno, specificando che l’incontro è stato voluto dall’Amministrazione comunale, per sollecitare ulteriormente il Dipartimento Protezione Civile sull’avvio delle operazioni di pulizia ed escavazione del fiume Mazaro, così aggiunse: “abbiamo rappresentato all’ing. Foti che gli operatori del settore e la Città tutta attendono con ansia l’intervento di escavazione per il quale l’amministrazione comunale ha reperito le risorse necessarie al primo stralcio di interventi, 2 milioni 200 mila, ai quali auspichiamo possano presto integrarsi i circa 7 milioni di euro necessari per il secondo stralcio.

Comprendiamo che è un iter complesso, ma chiediamo con forza che a breve vengano avviati gli interventi di dragaggio. La consegna della relazione tecnica idraulica -concluse Bonanno- dovrebbe consentire finalmente l’avvio delle procedure di gara ed il tanto auspicato dragaggio del porto canale”.

A questo punto sembra difficile che venga rispettato il cronoprogramma, indicato qualche mese fa dalla stessa Amministrazione comunale, per la pubblicazione della gara d’appalto ed entro settembre l’avvio dei lavori di dragaggio (l’ultima volta vennero svolti circa 35 anni fa) del porto canale che riguardano il primo stralcio per rendere navigabile un fiume, il Mazara, che, purtroppo è anche inquinato a causa della persistente presenza di scarichi fognari e dalla reiterata inciviltà di cittadini che vi versano e buttano materiali di qualsiasi genere.

Francesco Mezzapelle

25-08-2015 10,15

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza