Mazara, non si arresta la spirale di violenza e paura nel centro della Città. Altra persona aggredita da “baby gang”

Redazione Prima Pagina Mazara

Non si arrestano le aggressioni e la spirale di paura nel centro storico di Mazara del Vallo. Nella notte fra venerdì e sabato si sarebbe registrato infatti un’aggressione in piazza Matteotti da parte di un gruppo di giovani, composta per lo più da giovanissimi di origine maghrebina, nei confronti di un cittadino che stava facendo ritorno a casa. Un componente della “baby gang” avrebbe anche estratto un piccolo coltello; fortunatamente l’uomo seppur ferito ad una mano è riuscito a svincolarsi e ad allontanarsi.

Alcuni giorni prima nella zona di San Michele sempre una “baby gang” avrebbe tentato di aggredire un uomo sulla cinquantina, minacciandolo con delle armi da taglio, per prelevargli il portafoglio; l’uomo, in trasferta in Città per lavoro, fortunatamente è riuscito ad allontanarsi. Il fatto è avvenuto in un’area molto vicina al luogo dove nella notte del 4 e 5 aprile è avvenuta la violenta aggressione di quattro persone adulte, sempre in quella circostanza autori dell’atto di violenza furono un gruppo di giovani, in quel caso mazaresi.

Due uomini di quasi 50 anni rimasero feriti, uno riportando contusioni e due costole lesionate, l’altro addirittura ricoverato nell’ospedale “P. Borsellino” di Marsala” per la frattura scomposta del malleolo, ed operato nello stesso nosocomio, riportando oltre a diverse contusioni in varie parti del corpo, anche una ferita al volto con necessari diversi punti di sutura. Sulla vicenda, a seguito di formale denuncia, sono state avviate immediatamente indagini dai poliziotti del locale Commissariato di P.S.

che, grazie all’utilizzo di diverse telecamere, sia private che pubbliche, dislocate fra la via Garibaldi e la zona di piazza Santa Veneranda ove si sarebbe consumata l’aggressione, sarebbero riusciti ad identificare i responsabili, sarebbe un gruppo di giovani mazaresi dai 18 ai 25 anni. A seguito dell’eco mediatica della stessa vicenda, vedi i moltissimi messaggi sui social, sia di solidarietà ai feriti, peraltro noti in Città, che di indignazione per quanto avvenuto. Cresce la paura dei cittadini e delle famiglie, il tema della sicurezza ha animato molto il dibattito politico negli ultimi giorni con la richiesta da più parti di un utilizzo, come in altre città viciniore, dei militari per presidiare, soprattutto nei week-end, il centro storico.

Se n’è parlato anche qualche giorno fa in una seduta del Consiglio comunale che all’unanimità ha deciso di approvare un emendamento al Bilancio di previsione per destinare 100mila euro al finanziamento di progetti di potenziamento dei servizi di controllo finalizzati alla sicurezza urbana (come previsti dall’art. 208 comma 5, del dlgs. n. 285/1992), da realizzarsi con l’utilizzo delle agenzie di vigilanza privata e associazioni di volontariato riconosciute; iniziativa da concordare preventivamente con la Prefettura ed in particolare con il Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, così come consigliato in aula dal Salvatore Quinci il quale è tornato ad invitare i cittadini a denunciare gli episodi di violenza. 

Francesco Mezzapelle