Ci siamo, ultime ore prima del voto per le Amministrative. Domenica i cittadini mazaresi andranno alle urne per eleggere il Sindaco ed il Consiglio comunale del quinquennio 2019-2024. Grande fermento in città da parte dei circa 400 candidati consiglieri (suddivisi in 16 liste) e dei loro supporters. Grande attesa per i comizi finali che i candidati sindaci terranno per convincere altri cittadini a sostenere la loro causa. Ma vediamo nello specifico, candidato per candidato alla carica di primo cittadino, quali sono le principali sfide per arrivare al ballottaggio del 12 maggio, molto probabile considerato che sono 6 i candidati a sindaco e l'incertezza che regna anche fra i più esperti di politica locale.
Iniziamo con coloro che in questi anni hanno di fatto costituito i maggiori oppositori della Amministrazione Cristaldi, e cioè i consiglieri uscenti Nicola La Grutta e Giorgio Randazzo. Nicola La Grutta, portavoce cittadino del M5S, conta sull'appoggio del Meetup mazarese che lo ha voluto candidato a sindaco, del deputato all'Ars Sergio Tancredi e alla Camera, Vita Martinciglio. Per sostenere la sua candidatura sono arrivati in Città qualche giorno fa i Ministri Alfonso Bonafede e Danilo Toninelli e stasera nel comizio finale, previsto dalle ore 21:45 alle 22:45 in piazza Mokarta, La Grutta sarà sostenuto dal Ministro per il Sud, Barbara Lezzi.
Lo scenario per il M5S sembra però diverso rispetto ad un anno fa, e non solo perché le Amministrative sono da ritenersi altra cosa rispetto alle Politiche e Regionali dove il M5S ha letteralmente sfondato, ma anche per i sondaggi che negli ultimi mesi hanno visto scendere i pentastellati al contrario del socio di Governo, la Lega, cresciuto oltre il 30%. Altra questione è relativa alla presentazione di una sola lista rispetto alle altre forti coalizioni. Insomma una sfida ardua per La Grutta per il raggiungimento del ballottaggio.
Giorgio Randazzo è sostenuto da quattro liste: Lega-Salvini, Autonomisti, Mazara Libera e Libera Intesa. Una coalizione molto variegata, forte sulla carta, sostenuta da grossi imprenditori mazaresi operanti in vari settori, dell'edilizia alla pesca, passando anche per il sociale. Randazzo, scelto mesi fa candidato a sindaco dal Sottosegretario agli Interni, Stefano Candiani, n.2 della Lega a livello nazionale, è divenuto oggi il punto di riferimento della Lega in Provincia di Trapani.
Oltre al sostegno dello stesso Candiani e del responsabile Regionale Igor Gelarda, entrambi più volte a Mazara negli ultimi mesi, conterà sul supporto in prima persona del leader della Lega e Ministro degli Interni Matteo Salvini che sarà stasera in Città per il comizio finale che si terrà, dalle 21 alle 22, in via E. Sansone, nel popoloso quartiere Trasmazaro. La sfida di Randazzo, favorito per il ballottaggio, e di Salvini, sarà quella di convincere gli indecisi sul "new deal" della Lega quale partito territoriale a difesa degli interessi anche del Mezzogiorno.
Fra i favoriti per andare al ballottaggio vi è il dott. Salvatore Quinci, direttore dell'Agenzia delle Entrate di Marsala, sostenuto da una eterogenea "grosse koalition" formata dalle liste civiche Partecipazione Politica, Mazara Bene Comune, Osservatorio Politico, SiAmo Mazara; queste ultime due liste sembrano fortissime con esponenti appartenenti alle Amministrazioni mazaresi che si sono succedute negli ultimi 15 anni. Quinci non gode dell'appoggio di partiti o movimenti politici nazionale ma ha dalla sua buona parte del mondo cattolico mazarese, del terzo settore e liberi professionisti.
La sfida per Quinci e' quella di ricevere il sostegno di coloro ancora indecisi e di quella parte degli elettori residenti in alcuni quartieri della città; vi sarà riuscito nei giorni successivi alla nota vicenda "etico-mediatica" relativa al consigliere Francesco Foggia detentore di un buon consenso nei suddetti quartieri considerati "strategici"? Quinci concluderà la sua campagna elettorale con il comizio dalle 23 alle 24 in piazza della Repubblica e che vedrà la partecipazione dell'attore di origini mazaresi Rosario Lisma.
La prof.ssa Benedetta Corrao è il candidato sindaco di una coalizione che rappresenta il Governo regionale e cioè formata dai partiti Forza Italia, Diventerà Bellissima e Udc (questa lista racchiude anche i gruppi Benedetta Sindaco e Calafato Guardiano). Sulla carta è un forte sostegno e il collegamento diretto con il Governo Musumeci rappresenta un punto di forza. La sfida per la Corrao è quella relativa sia al reale "appeal" fra i cittadini che ad oggi godrebbe il governo siciliano ma, soprattutto, quella relativa alla forza effettiva delle liste a suo sostegno e alla loro capacità di trascinamento per far arrivare il candidato sindaco al ballottaggio.
Poi sarebbe ovviamente partita aperta con qualsiasi avversario. Il comizio finale della Corrao, che ieri ha tenuto una manifestazione alla quale intervenuto il presidente Musumeci, è previsto dopo le 23:00 e fino alle 23:59 in piazza Mokarta. L'avvocato Mariella Martinciglio è il candidato sindaco scelto dall'uscente Nicola Cristaldi per dare continuità alla sua decennale amministrazione. Alla professionista non manca certamente la verve "agonistica" però la sfida appare ardua seppur il vecchio leone (Cristaldi), candidato sindaco a Calatafimi-Segesta, non ha lesinato energie nel sostenerla e pertanto, considerato il personaggio, non sono escluse sorprese.
Ieri sera la Martincinglio ha tenuto il suo comizio finale rinunciando all'ultimo giorno utile pur di avere sul palco il suo mentore. Le sfide per la Martinciglio? Saprà raccogliere quel consenso necessario oltre al voto delle sue liste? Saprà captare il consenso per un progetto di continuità con la precedente Amministrazione caratterizzata da luci ma anche da ombre? Inoltre, sarà da verificare la forza delle stesse liste della coalizione: molto forte la lista Futuristi al contrario delle altre due liste, Avvenire e Volare.
Una prova d'orgoglio e forse qualcosa in piu' la sfida di Pasquale Safina, funzionario dell'Agenzia delle Entrate di Castelvetrano, che ha voluto continuare la sua corsa a candidato sindaco nonostante il Pd, che inizialmente lo aveva sostenuto, ha tolto il simbolo per le Amministrative mazaresi; una decisione presa ai vertici alti dei Del (frutto chissà del nuovo corso di Zingaretti volto a battersi nelle competizioni dove possibile la vittoria?) ma anche di strategie locali.
Pasquale Safina è andato elegantemente dritto però sulla sua strada sostenuto da un gruppo di ragazzi decisi e creativi -"24 sognatori" li ha chiamati- candidati nella lista Voci Democratiche. Non crediamo che possa competere numericamente con le altre armate per il ballottaggio ma la sfida, anch'essa impegnativa, è quella di ottenere un buon risultato di lista che permetta qualche rappresentante in consiglio comunale. Safina terrà il suo comizio finale stasera dalle 20,30 alle 21,30, in piazza Mokarta.
Come dicevamo stasera si terranno i comizi finali di cinque candidati a sindaco al fine di convincere gli indecisi e i "cultori dell'astensionismo" che sono molti (alle scorse elezioni amministrative furono quasi 10mila i non votanti pur avendone diritto). Si spera che nelle ultime battute non si rovini una campagna elettorale che, seppur "lenta", non ha visto almeno pesanti attacchi personali come invece accaduto nelle scorse Amministrative. Dalla mezzanotte di oggi scatterà il cosiddetto "silenzio elettorale", sarà vietata ogni forma di propaganda; si spera che sia rispettato anche sui social (l'Agcom si è espressa in modo chiaro invitando a rispettare il silenzio elettorale anche sui social) e non si assista a mascalzonate da "leoni da tastiera"; per non parlare dei presunti controllori dei voti nelle sezioni ove registrati i probabili loro votanti: fategli un bel dispetto...
Così come si spera che ci sia un'alta affluenza di elettori e che essi possano con un sussulto di orgoglio e dignità esercitare la propria scelta in maniera libera, scevra da qualsiasi influenza o "costrizione". Per quanto ci riguarda, come testata giornalistica abbiamo seguito e seguiremo le vicende elettorali. Successivamente, come già avvenuto in questi anni, porremo "molta attenzione" nei confronti dell'operato della prossima amministrazione attraverso un'informazione libera e sempre al servizio dei cittadini.
Francesco Mezzapelle