Da giovedì 16 a sabato 18 settembre si terrà a Mazara del Vallo il XXVIII seminario di formazione “monsignor Alfio Inserra”, organizzato dal giornale diocesano “Condividere”, dalla Fisc (Federazione italiana settimanali cattolici) e dalla Uila. Tema dell’edizione di quest’anno è “Uomo a mare! Autori di nuovi pezzi sul Mediterraneo”.
L’idea del tema di questa nuova edizione del Master ruota attorno al Mediterraneo, visto da prospettive diverse e non solo da quella più dibattuta/comune delle migrazioni. Oltre il fenomeno migratorio, infatti, il mare nostrum è stato nei secoli crocevia fra i popoli, incrocio tra le vie commerciali da Oriente e Occidente. Quella storia, nei secoli, non è stata cancellata ma si è trasformata, lasciando al Mediterraneo il ruolo di luogo di crocevia tra le storie degli uomini, siano essi migranti che pescatori.
Il tema ha nel suo incipit la frase di rito che viene pronunciata quando ci si trova nella peggiore emergenza d’affrontare e, cioè, quando qualcuno cade in mare mentre si naviga. In un contesto più allargato, come tema del Master, quella frase d’allarme vuole rappresentare una situazione grave che si registra nel Mediterraneo: non solo migranti ma anche l’ambito dei pescatori dei quali si parla solamente quando succedono fatti di cronaca. Ma c’è di più: l’allarme per lo stato di salute del Mediterraneo, la questione ecologica.
Mondo della pesca (al quale Mazara del Vallo è legato da un filo inossidabile) è anch’esso Mediterraneo, fatto di uomini e di economia. Da qui la sfida che lancia il Master: diventare autori di nuovi pezzi su questo mare. Spiegarlo attraverso i racconti e i volti degli uomini. Per farlo conoscere attraverso la penna dei cronisti nelle sue più consolidate abitudini di incontrare l’altro, visitare i luoghi e poi raccontare.
Ecco il programma del seminario, accreditato dall’Ordine dei Giornalisti per la formazione obbligatoria (parteciperanno 40 giornalisti a livello nazionale) e che prevede nell’occasione anche la riunione del Consiglio nazionale Fisc proprio a Mazara del Vallo
Giovedì 16 settembre, ore 16,30, aula magna del Seminario vescovile (Sessione inaugurale): “Dall’emergenza migranti al racconto del Mediterraneo: dove guardare?”. Saluti del Presidente Fisc, del direttore di “Condividere”, del Vescovo e del sindaco della città di Mazara del Vallo. Con: Nello Scavo (giornalista Avvenire), Francesco Malavolta (fotografo), padre Giulio Albanese (giornalista e missionario comboniano). Modera: don Vito Impellizzeri
Venerdì 17 settembre, ore 9,30-12,30 aula “Carlo Borromeo” – Seminario vescovile. Tavola rotonda “Un progetto mediterraneo a partire dal sogno di La Pira” con: don Rosario Lo Bello (parroco di Siracusa e docente Istituto Teologico “San Paolo di Catania), Giuseppe Notarstefano (Presidente AC nazionale), Marco Pietro Giovannoni (docente ISR Firenze), don Alexis Leproux (delegato per il Mediterraneo Diocesi di Marsiglia), don Vito Impellizzeri (Direttore ISSR Palermo). Modera: Rosalba Virone
Ore 15,30-18,30: (Sessione organizzata in collaborazione con Uila nazionale, Comune di Mazara del Vallo) Laboratori esperienziali sul campo: l’incrocio dei volti per continuare a raccontare
Laboratorio 1: A bordo di un peschereccio (porto nuovo), incontrando un equipaggio intero. Logisticamente l’incontro dovrà tenersi a bordo del peschereccio, nella parte a poppa, con sedie disposte a semicerchio. Coordinano: Francesco Mezzapelle (giornalista) e Tommaso Macaddino (Uila pesca Sicilia). Obiettivo: Far emergere l’aspetto del lavoro usurante del pescatore, del rischio vissuto, del rapporto col mare, del rapporto con l’altro (inteso gli uomini di nazionalità diversa che si incontrano in mare), dell’importanza dei valori umani per un pescatore
Laboratorio 2 – piazza Mahdiyya: Le donne dei pescatori protagoniste del futuro. (Evento realizzato del Piano nazionale triennale pesca-acquacoltura 2021) Coordina: Enrica Mammucari (Presidente nazionale Uila Pesca) e Fabrizio De Pascale. Obiettivo: Fare emergere il ruolo delle donne nei contesti familiari dei pescatori. L’impegno delle mogli, delle figlie, delle mamme, in un contesto di famiglia. Conoscere i giovani tunisini di seconda e terza generazione.
Laboratorio 3 – piazza Mahdiyya: Le esperienze del centro “Voci del Mediterraneo” (Fondazione San Vito Onlus) e “Casa Speranza”. Coordina: Vito Puccio e suor Alessandra Martin. Obiettivo: Fare emergere come il Mediterraneo ha unito nel tempo le due sponde: Tunisia e Sicilia. Fare emergere come vivono i giovani di seconda e terza generazione la storia delle loro famiglie (migranti economici) e come vivono l’integrazione in città. Evidenziare il ruolo dei Centri educativi.
Sabato 18 settembre, ore 9,30-12,30, aula “Carlo Borromeo” - Seminario vescovile (evento realizzato del Piano nazionale triennale pesca-acquacoltura 2021, col contributo del Mipaf) “Mediterraneo: il lavoro nella pesca, un patrimonio comune che rischia di sparire”. Saluti: monsignor Mogavero, don Bruno Bignami (Apostolato del mare), Salvatore Quinci (sindaco), Tommaso Macaddino (Uila pesca Sicilia). Con: Stefano Battistoni (Sottosegretario di Stato per le Politiche agricole alimentari e forestali), Tony Scilla (Assessore Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca della Regione Siciliana), Audun Lem (Vice direttore Dipartimento pesca e acquacoltura FAO), Gianni Rosas, direttore ILO Italia e San Marino, Giampaolo Buonfiglio (Presidente Med-Ac), Andrea Albertazzi (responsabile politiche della pesca ETF), Francesca Biondo (Presidente Osservatorio Nazionale della Pesca), Giorgio Gallizioli (responsabile Uila Pesca per le politiche comunitarie), Franco Andaloro (Stazione zoologica “Anton Dohrn”).
Conclude: Pierpaolo Bombardieri, Segretario generale Uil. Modera: Fabrizio De Pasquale.