Visioninmusica ha confezionato per la sua XIV edizione 2018 sette imperdibili concerti serali e due eventi fuori abbonamento. Con alla base solo ingredienti di primissima qualità, la ricetta del Direttore Artistico Silvia Alunni è sapiente e collaudata, ma anno dopo anno trova ancora il modo di rinnovarsi e stupire. Varcando i confini dell’Italia e persino dell’Europa, si è andati alla ricerca delle ultime novità tra i fenomeni musicali più interessanti che incarnassero lo spirito di Visioninmusica: suoni, immagini ed emozioni.
Così si è messa insieme una serie di nuove produzioni e lancio di nuovi album e ci si è accaparrati una tappa di tour europei di artisti affermati e di giovani in vertiginosa ascesa. La selezione proposta per il 2018 è diversificata e affascinante nel presentare formazioni in duo, trio e piccoli ensemble, secondo un’ampia gamma di declinazioni: vi si trova musica d’autore, indie, blues, jazz, classica e world music dallo spiccato accento latino americano.Apre la stagione, venerdì 12 gennaio (ore 21), una delle più insolite e strabilianti formazioni musicali in circolazione: Musica Nuda, con la voce di Petra Magoni accompagnata dal contrabbasso di Ferruccio Spinetti.
Il loro ultimo album Leggera esplora in parole e musica il concetto di ‘leggerezza’, ispirato alla prima delle Lezioni Americane di Italo Calvino.Omar Sosa & Gustavo Ovalles appartengono ad un altro genere di duo strumentale, in scena venerdì 2 febbraio (ore 21): il rigoglioso pianismo di Sosa si sposa con le percussioni etniche e multiformi di Ovalles in un’esperienza sonora – “urban contemporary music” dall’anima latina – con innegabili elementi di spiritualità, ispirata alla pace e alla fratellanza.Venerdì 23 febbraio (ore 21) sarà la volta di Oren Lavie: artista poliedrico, cantante, compositore, regista teatrale e cinematografico israeliano, naturalizzato francese.
Nel suo ultimo disco dal titolo Bedroom crimes echi folk, pop, jazz, orchestrazioni neoclassiche e una lieve ‘saudade’ sono calibrati con uno stile retrò, che lo hanno fatto emergere alla grande nella scena indie pop europea.Nel quarto appuntamento, venerdì 9 marzo (ore 21), saranno ospiti di Visioninmusica Javier Girotto & Natalio Mangalavite che con il loro Estándars condurranno gli ascoltatori in un appassionante viaggio attraverso l’Argentina, la sua terra e la sua musica.
Un’articolata storia musicale frutto di innumerevoli contaminazioni (dall’America, dall’Europa, dall’Africa) e filtrata dalla loro arte e storia personale. Venerdì 23 marzo (ore 21) salirà sul palco dell’Auditorium Gazzoli il Tingvall Trio, un ‘classico’ trio jazz: piano, contrabbasso e batteria. L’ensemble è formato da un musicista svedese, un cubano e un tedesco, che hanno scelto come base il vivacissimo ambiente musicale di Amburgo.
Di classico e tradizionale hanno davvero poco, amano sperimentare ed innovare: la loro ultima uscita discografica si intitola Cirklar e il leader Martin Tingvall così la definisce: “Ogni suo pezzo è una sfida, un gioco, un dramma che gira in circolo finché non si esaurisce”.Venerdì 6 aprile (ore 21) arriverà il Greg Koch & The Koch-Marshall Trio. Un gruppo formato dal chitarrista americano Greg Koch, da suo figlio Dylan alla batteria e da Toby Lee Marshall all’organo Hammond B3.
Il cuore di questo trio batte a ritmo di blues, ma le composizioni originali di Koch sono un amalgama di rock, funk, jazz e country, arricchito da improvvisazioni dinamiche e da un groove potente, dal trascinante coinvolgimento. Il loro nuovo album Toby Arrives uscirà nel 2018 con l’etichetta Mascot.Si chiude venerdì 20 aprile (ore 21) con un grande ritorno per Visioninmusica: gli Aca Seca Trio. Una band vocale e strumentale – chitarra, piano, percussioni – che si inserisce nel genere della canzone popolare argentina, ma si estende e raggiunge anche le tradizioni musicali del Brasile e dell’Uruguay, con delle note di jazz, bossa nova e musica del folklore.
Saranno in tour per presentare il loro ultimissimo lavoro (2018).Il primo dei due eventi fuori abbonamento, grazie al fondamentale sostegno della Fondazione Carit, ci porta nella magica cornice del Teatro Manini di Narni dove venerdì 2 marzo (ore 21) l’Orchestra Roma Sinfonietta diretta da Gabriele Bonolis affronterà un programma tutto gershwiniano, con al pianoforte il giovane portento Giuseppe Albanese (che ha già inciso per Deutsche Grammophon e Decca): Suite da Porgy and Bess, i Preludi per piano solo, celebri Songs, per culminare con una pirotecnica Rhapsody in blue.Ancora fuori abbonamento e in collaborazione con Umbria Jazz Spring, lunedì 30 aprile (luogo e orario de definire), per l’international Jazz Day promosso dall’Unesco, un ultimo evento frizzante e ricco di energia: Groovin’ Up! La voce potente e melodica del sax tenore e soprano di Claudio Jr De Rosa è affiancata dal pianista Alessio Busanca, dal contrabbassista Aldo Vigorito e dal batterista Luigi Del Prete.
Una band giovane che guarda al futuro con passione ed entusiasmo, ma con profonda ammirazione e sincero rispetto per la tradizione jazzistica di ieri e oggi. Un gruppo capace di entrare in punta di piedi con il coraggio e la consapevolezza di chi si prepara a percorrere un lungo sentiero.Tutti gli spettacoli, ad eccezione di quello del 2 marzo a Narni e il 30 aprile (luogo e orario da definire), si svolgeranno all’Auditorium Gazzoli di Terni, con inizio alle ore 21. Per scaricare il programma: http://www.visioninmusica.com/programmi/ProgrammaVim2018.pdf
30/11/2017{fshare}