E’ una situazione un po’ intrigata quella che ha visto il ritorno sulla panchina dell’US Mazara 46 di Giovanni Iacono dopo le dimissioni di Manuele Domenicali lunedì sera. Ricordiamo che Iacono era stato sostituito lo scorso 15 dicembre proprio dal tecnico emiliano dopo il suo coinvolgimento nell’inchiesta giudiziaria “Aspide”. Iacono non avrebbe preso bene quella sostituzione, probabilmente troppo affrettata, da parte della società giallorossa ancor più che dopo pochi giorni il Tribunale del Riesame ha ordinato il provvedimento di sospensione dai domiciliari.
Pertanto in molti non si aspettavano un suo ritorno proprio sulla panchina giallorossa. Ieri sera invece è stato ufficializzato il ritorno alla guida dei giallorossi dello stesso Giovanni Iacono (in foto di copertina) il quale attraverso un video sul canale facebook dell’Unione Sportiva Mazara 46 ha così dichiarato: “ho ricevuto una pec ieri sera dove la Società mi invitava a rispettare il contratto. C’è un procedimento avviato dalla Lega federale e questo mi obbliga a rispettare il contratto.
Sto cercando di fare il mio dovere da professionista, mi sono messo così a disposizione. La Società decida se rescindere consensualmente il contratto. Ritrovare gli stessi stimoli di prima risulta difficile, siamo adesso molto staccati dalle prime due di testa, siamo ancora terzi ma non potremo fare i play off. Dobbiamo però continuare, magari con ulteriore impegno rispetto a prima. Ho chiesto questo ai giocatori nel mio allenamento, chi non può faccia un passo indietro adesso”.
Prima ancora della ufficializzazione del ritorno di Iacono in panchina vi è stata una video dichiarazione congiunta sempre sul canale facebook della stessa società giallorossa fra il presidente Vincenzo Silaco e lo stesso mister Domenicali, che aveva presentato già le proprie dimissioni. Dal video nonostante qualche sorriso e stretta di mano si è compreso che la situazione appare tutt’altro che chiara. Così ha dichiarato il tecnico emiliano: “E’ la prima volta che mi dimetto da un incarico.
La mia decisione non dipende da una questione di campo nonostante i risultati non siano stati quelli sperati. Mi sono beccato una denuncia dalla Procura Federale di Marsala come persona indagata e non so di che cosa e devo andare a rispondere della denuncia. Mi sono sentito isolato. Mi sono chiesto: cosa ci faccio qui? E non avendo avuto risposte ho preso questa decisione. Sono una persona onesta, non fingo, non scappo, ma non avevo altra soluzione”. Silaco ha così sottolineato: “vorrei solo parlare di calcio.
Se c’è qualcuno interno alla società che rema contro, staremo attenti e non lo permettiamo. Giovanni Iacono risulta un nostro tesserato ed è al momento il nostro allenatore. Ringraziamo mister Domenicali per l’impegno, la squadra si è sempre ben proposta purtroppo, non c’è stata molto fortuna nelle ultime giornate”. Domenica l’Unione Sportiva Mazara 46 affronterà la delicata trasferta di domenica prossima a Caltanissetta con la capolista Nissa. Dal 17 dicembre l’US Mazara 46 ha ottenuto soltanto tre punti a seguito di tre sconfitte (due in casa con Pro Favara e Don Carlo Misilmeri, e una esterna a Casteldaccia) e tre pareggi (a Sciacca e Geraci, e in casa contro l’Accademia Trapani); così pur rimanendo ancora terza in classifica la squadra si è molto staccata dal duo di testa, Nissa e Pro Favara, perdendo in pratica la possibilità di fare i play off.
A parte la sconfitta di domenica scorsa (0-2) contro la Don Carlo Misilmeri (ove Domenicali ha dovuto far fronte all’assenza di tre centrocampisti di ruolo), i giallorossi hanno ben giocato le partite mostrando però molti problemi in fase realizzativa dopo la partenza, lo scorso dicembre (quando era in panchina ancora Iacono), del centravanti argentino Juan Ortiz che ancora guida con i suoi 10 gol con l'US Mazara 46, insieme ad Agudiak (Nissa) e Caronia (Athletic Palermo), la classifica marcatori del Girone A dell’Eccellenza siciliana.
Francesco Mezzapelle
