Ultime della sera: “Un'altra estate”

Nel caldo afoso di Milano, immaginiamo un'estate altra - ancora da venire ma già qui con noi, con tutte le sue speranze.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Giugno 2021 18:30
Ultime della sera: “Un'altra estate”

Un'altra estate s'avvicina, a passi tardi e lenti (come direbbe Petrarca). Altra in che senso? Nel senso di diversa, certo, come mai prima ve ne fu - fatta di speranze (e Speranza), novità e illusioni: una nuova normalità costruita sotto l'ombrellone; speriamo, appunto, che non si sgretoli come un castello di sabbia sotto l'ombrellone...

Ma altra anche nel senso di ennesima, ripetuta e reiterata finestra sulla gioia dell'otium latino (creativo, mi raccomando) - per la quale il monito è sempre il medesimo: ricaricarsi, riflettere, riposare, ripartire.

La regola del "Ri" funziona, è interdisciplinare, motivante. Tra cruciverba e letture da spiaggia, proviamo dunque anche a inserire tra le nostre sillabe questo "ri": che funga da lubrificante per i nostri ingranaggi concettuali un po' arrugginiti da questo biennio folle.

Ma in fondo siamo ancora in primavera, direte voi. Lo so, è vero. Sarà questo caldo afoso che qui a Milano mi fa viaggiare con la mente già verso lidi a me cari - Mazara, in primis. Ma mi sta bene così, per ora; torniamo a gettarci nell'agone del lavoro che crea impatto sociale.

Intanto, però, il naufragar m'è dolce in questo mare immaginato…

di Alessandro Isidoro RE

La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

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