Ultime della sera: “Settembre”

Breve viaggio musicale di fine estate...

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Settembre 2022 18:40
Ultime della sera: “Settembre”

Il mese di settembre è da sempre stato motivo d’ispirazione per parolieri e musicisti, che lo hanno celebrato con tanti brani di successo.

Infatti vengono subito in mente i grandi classici della musica italiana – “Impressioni di settembre” della Premiata Forneria Marconi e “29 settembre” di Lucio Battisti – a quelli della musica internazionale, a cominciare da “September” degli Earth, Wind & Fire e “September (When I first met you)” del grande Barry White, per gli amanti del soul americano.

Sarà la nostalgia dell’estate che lascia il posto all’autunno, le giornate che cambiano luce, o il fascino incredibile del mutamento che riesce a coglier nitidamente il mistero delle cose

In Italia i brani sul nono mese dell’anno non si contano nemmeno più. Le più conosciute come dicevo prima sono sicuramente due: 29 settembre di Battisti, storia di un tradimento e di una passione passeggera che al risveglio lascia la voglia di tornare dal vero amore, pubblicata nel 1966, dalla collaborazione con Mogol e ha come titolo la data di nascita della prima moglie proprio di Mogol, Serenella; e poi la bellissima Impressioni di settembre della Premiata Forneria Marconi pubblicata nel 1972, la canzone che forse meglio descrive il paesaggio che cambia e la transizione dalla fine dell’estate all’autunno, con un velo di malinconia e di riflessione interiore “Quante gocce di rugiada intorno a me, cerco il sole, ma non c’è”.

E nel panorama internazionale gli Earth, Wind & Fire con la loro evergreen September pubblicata nel 1978, esortanocon un funky incalzante a non essere tristi per la fine di un altra estate, ma anzi Maurice White cerca di riportare la sua bella amata alla memoria di una precisa notte del 21 settembre, momento in cui sbocciò il loro amore, da ricordare anche la bellissima “September (When I first met you)” del “re nero” Barry White pubblicata all’interno dell’album “The Man” del 1978 o “September Morn” di Neil Diamond pubblicata nel 1979.

Al mese di settembre sono state dedicate veramente tantissime canzoni con emozioni e tonalità struggenti e con testi e musiche con significati interessanti e mai banali.

In ognuna di queste canzoni affiorano i temi tipici d’un periodo nel quale si svolge un passaggio tra momenti di vita diversi.

L’estate consegna all’autunno esperienze e ricordi che reclamano nuovi impegni: ricomincia la scuola, riprende il lavoro, in sostanza i brani settembrini ci ricordano che le storie della vita ricominciano al mattino, quando recano al nuovo giorno urgenze e speranze che chiedono giudizio ed energia, e ci parlano della vita che ricomincia con la semplicità cordiale delle esperienze vere e reali, ed è bene ricordarsene sopratutto adesso che gli slogan della politica invadono i giorni siciliani.

Quindi facciamo tesoro delle metafore e dei significati delle canzoni dedicate al mese di settembre che ci illuminano come il sole del mediterraneo.

Settembre non è solo una canzone nè un periodo di campagna elettorale, è prima di tutto il tempo della vita che è chiamata a ricominciare nuove opere, le storie della vita restano per sempre e s’impongono sulla vanità del niente per riempire di senso il vivere quotidiano.

di Francesco SCIACCHITANO

La rubrica Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

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