Ultime della sera: “Ringraziare e Benedire”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Giugno 2020 19:27
Ultime della sera: “Ringraziare e Benedire”

Queste due parole sono sempre state la stella polare che ho cercato di seguire nella mia vita, parole che ho ricevuto in dono dai miei genitori e che ho sempre più cercato di vivere nei miei percorsi di crescita: nello scoutismo e nel seguire, per come ho potuto, le orme di Frate Francesco. Ringraziare sempre, ogni giorno, della vita, degli affetti, delle esperienze e poi benedire cioè dire bene di tutto e di tutti. Un altra delle cose che ho imparato nel mio percorso è quella di “rendere conto agli altri del tuo operato”, in modo particolare dopo aver ricevuto degli incarichi o delle responsabilità, in qualsiasi ambito: educativo, lavorativo, comunitario. Ed è per questo che da Marettimo, luogo che definisco dell’anima perché è in questo luogo che si è costantemente in contatto con il Creatore, attraverso la bellezza della natura, che voglio “rendere conto” alla Comunità mazarese dell’esperienza di Partecipazione Politica che è culminata con l’elezione a primo cittadino di Salvatore Quinci. Un idea partita forse qualche anno fa parlandone con un pò di  amici, e che iniziata a concretizzarsi alla fine dell’estate del 2018 quando timidamente abbiamo iniziato a vederci al baglio di Stefano Bonacasa, una decina di vecchi amici con in comune l’esperienza dello scoutismo, e piano piano coinvolgendo altri amici fino a creare un movimento politico che ha avuto nelle sue radici il tema della partecipazione alla vita politica della città. Movimento che è andato via via crescendo, e che ha coinvolto tantissime altre persone, ricordo l’organizzazione del primo evento pubblico a gennaio del 2019 al Cinema Eden, evento che ha visto la partecipazione di centinaia di persone attorno ai temi di una possibile rinascita culturale e politica della città, non perché altri non avessero tentato di farlo prima, ma perché anche noi volevamo dire la nostra, esprimere il nostro pensiero, la nostra idea di un’amministrazione condivisa con tutti i cittadini. Poi altre liste civiche si sono aggregate, diventando un grande progetto civico per il governo della città. Tantissimi gli incontri in quel periodo, devo dire che io pur avendo vissuto tutta la mia vita in questa città ho conosciuto tante belle persone, in tutte le zone della città, ed ho ascoltato con meraviglia tante belle idee che poi sono finite dentro il programma politico della coalizione, ricordo ancora le nottate trascorse con Marco Tumbiolo su Telegram per mettere assieme ordinatamente tutti quei pensieri scaturiti dall’incontro vero con la città. Poi gli scontri verbali pubblici con gli altri candidati, cercando di tenere sempre un profilo basso, senza attacchi gratuiti a nessuno, cercando di avere sempre una comunicazione non ostile, ma volta a raccontare le idee e i sogni sulla città e sopratutto sui giovani vera forza e speranza di futuro per ogni comunità. Poi  il voto, il ballottaggio, altri quindici giorni di operoso lavoro, almeno venti ore al giorno, il comizio conclusivo in Piazza della Repubblica, con un fiume di persone che si sono riversate nel luogo simbolo della nostra città. Infine il voto finale e quel sogno che diventa realtà, Salvatore Quinci diventa Sindaco, sembra un eternità da quando con i calzoncini corti andavamo per le strade del mondo a cercare di renderlo un pò migliore, adesso il compito arduo di rendere migliore il  posto che abitiamo. Poi devo ringraziare il Sindaco che mi ha voluto come supporto nel proprio Gabinetto diretto dalla Dottoressa Lombardo, certo essendo una categoria “A”, mi sono occupato di cose inerenti la mia categoria come essere responsabile dei siti museali, continuando al lavorare tantissimo, visto che l’estate mazarese che l’Assessore Abbagnato ha organizzato in un battibaleno, ha visto oltre sessanta giorni di attività culturali, dove dovevo aprire, controllare che tutto andasse bene ed infine chiudere i siti museali, certe serate ci sono stati anche tre eventi in contemporanea da coordinare. Poi durante l’emergenza Covid, assieme ad altri dipendenti comunali mi hanno affidato il servizio telefonico per le istanze di richiesta di Buoni spesa e Derrate alimentari, centinaia di telefonate ricevute da tante famiglie in stato d’indigenza dove oltre a cercare di rassicurarle abbiamo dato risposte concrete per poter affrontare il periodo difficile. Dopo aver finito questo periodo di smart working, il Segretario Generale mi ha inviato una mail dove mi chiede di rientrare e che  con una recente rimodulazione sono stato trasferito all’interno dello Staff Servizi Generali e Strategici con mansioni di addetto all’accoglienza dei cittadini, altro incarico che mi ha fatto molto piacere ricevere, continuando sempre a ringraziare chi ha deciso questo, perché un’altra delle parole maestre che mi hanno seguito nel mio percorso è proprio la parola accoglienza. Ho appreso in questi giorni delle indagini che sono in corso della Guardia di Finanza nei confronti di alcuni dipendenti comunali e forse mi è sembrato di capire di qualcuno che fa parte dello Staff del Sindaco, immagino lo stato d’animo di Salvatore Quinci, che giustamente dichiara di aver fiducia nell’operato delle Forze dell’Ordine, e che qualsiasi cosa anche brutta che può venir fuori a conclusione delle indagini e giusto che la verità e la giustizia trionfino, e che siano sempre valori da tenere in altissima considerazione. Mi è dispiaciuto leggere su Facebook, alcuni post che attaccano il Sindaco ed il Movimento Scout, perché non credo che questa vicenda sia da mettere in relazione con quanto di buono ha fatto lo scoutismo negli ultimi cinquant’anni nella città di Mazara del Vallo, posso affermare senza tema di smentita almeno da quando ne faccio parte, cioè da quando il 10 marzo del 1983 ho pronunciato la mia promessa scout, che lo scoutismo mazarese ha portato avanti ideali nobili nei confronti di migliaia di giovani che sono l’ossatura della nostra nazione, e del pianeta tutto, potrei citare tantissimi nomi che anche grazie all’educazione scout, sono diventati  classe dirigente di questo paese,  o di tanti altri bravi e onesti cittadini  che i valori di verità e giustizia ce li hanno cuciti nel cuore. Spero che il sereno torni presto per la nostra Comunità cittadina e che si possa ritornare a mettere in campo l’idea forte dell’Amministrazione condivisa con i cittadini e sopratutto si riesca a coinvolgere sempre più le nuove generazioni vera forza e futuro della nostra amata città.                                   Francesco Sciacchitano

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza