Di ritorno dalla quarta edizione del Social Enterprise Open Camp, l'evento internazionale che connette tutte le realtà dell'innovazione sociale in Italia e non solo.
Nell'isola di San Servolo, davanti a San Marco, a Venezia - ex manicomio - finalmente ci siamo riuniti, dopo due anni, a causa dell'emergenza pandemica, per discutere di quali siano le direttrici del futuro prossimo (ma anche del presente) per l'ecosistema dell'imprenditoria sociale.
Casi studio dall'Africa e dall'Europa ci hanno fatto interrogare, in un'ibridazione cognitiva continua e vivace, sul mondo che vogliamo ri-creare. Insieme.
Senza velleità di perfezione, come dice il maestro Mauro Berruto, ma con la volontà di costruire comunità sempre più antifragili: ossia, realtà che fanno tesoro degli ostacoli, e da essi vengono modificati per il meglio.
Ripartiremo anche con lo spin off dei giovani, la Social Innovators Community, con un evento a dicembre a Milano e poi in primavera a Mazara.
Insomma, è soltanto un arrivederci.
di Alessandro Isidoro RE
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
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