Stante la mia recente nomina a Ministro della Cultura pure senza portafoglio (ma sulu picchi mi l’arrubbaru), preso atto del mio incarico, prontamente predispongo di gran carriera, sentita e consultatomi con la dottoressa Valentina Arduini nominata da me sul campo sotto segretario alla Cultura, Il cartellone dell’estate Galliticense.
Poco importa se ancora non c’è stata la cerimonia dell’insediamento che avverrà a giorni e di cui vi daremo in seguito opportuna contezza. Senza badare a spese abbiamo cogitato e partorito un Festival. Anzi, per meglio dire, un semi festival, all’insegna della musica e del “chiù pilo per tutti”, ispirato e mutuato sulle orme del grande e mai dimenticato Cetto La Qualunque.
Una sorta di passeggiata musicale, omini comprensiva di tutto il panorama musicale. Per intenderci sia da subito chiaro e di monito per i successivi ministri: così come la pasta “mari e monti”, essendo Gallitello un comune benedetto da Dio, può annoverare sul suo territorio sia il mare che i monti.
Punta di diamante del festival e primo immancabile appuntamento saranno i BoondBardasci vincitori dell’ultimo disco di platino concesso a una band non americana. Eseguono musica per chi ancora non è stato in vacanza, o non se lo può permettere, o non ci andrà per nulla.
La sede dei concerti sarà particolarmente intrigante. Estremamente suggestiva la location di Parterre, che ospiterà questi concerti. Tuttavia questi incontri musicali scardineranno entrambi i mondi musicali: ne farà scaturire un terzo, quello della fluidità di genere.
Naturalmente saranno scrupolosamente osservate ed assicurate le norme sulla prevenzione del covid, in particolare il distanziamento.
La formula del festival, a cui abbiamo pensato, sarà assolutamente innovativa e inusuale. Consisterà di fatto nel: “NON FARTI SCASSARE I CABBASISI”.
Ogni armonia, ogni melodia passerà attraverso questo filtro. Quando giunge l'ora del calar del sole tutto sembrerà fermarsi. “Non c’è niente di più musicale che un tramonto” sostiene Claude Debussy.
Il tramonto è il momento più evocativo dell'intera giornata: il rosso del calar del sole, la luce di taglio regalano emozioni sempre fortissime. Certo, meglio ancora se il tramonto lo si attende in riva al mare, con lo sciabordio delle onde sulla spiaggia, e Gallitello com’è noto ai più, ha tutte quelle caratteristiche esotiche per surclassare qualsiasi località dei Tropici.
Ecco allora, che per dare il giusto risalto a questo momento di profondo relax e pace, magari vissuto in dolce compagnia, ci vuole la musica giusta.
Buon ascolto a tutti.
di Antonio CARCERANO
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
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