Ultime della sera: “La fiamma di Paolo”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Giugno 2020 18:53
Ultime della sera: “La fiamma di Paolo”

Tante volte mi sono chiesto, caro Paolo, cosa ti è passato per la mente, quali pensieri ti hanno attraversato in quei lunghi e duri 57 giorni nei quali ti sei sentito molto solo e privato dall’unico interlocutore al quale ti rivolgevi con profonda amicizia e complicità. Sono stati giorni nei quali hai meditato, hai realizzato, hai valutato, hai immaginato, hai pregato, ti sei ritirato in te stesso aggirandoti in quella inesorabile trappola dalla quale sapevi già che non ne saresti uscito.

Oh meglio, ne saresti uscito nell’unico modo adeguato alla tua persona e alle convinzioni e scelte che sempre ne hanno caratterizzato la tua personalità. Hai scelto bene, caro Paolo, in quei giorni, luoghi e situazioni nelle quali affacciarti e hai scelto sempre con massima attenzione le parole da pronunciare nelle tue apparizioni perché i messaggi arrivassero chiari ma non per questo esitanti o dubbiosi. A distanza di 28 anni, caro Paolo, desideravo dirti che non ho mai dimenticato quel tuo sguardo teso e forte, quella tua sigaretta compagna di vita, quella tua fiamma che hai portato con mano ferma e severa fino alla Chiesa di San Domenico.

Lì siamo stati tutti ai tuoi piedi ad ascoltare il tuo messaggio che ci confermava che avevi raccolto il testimone di Giovanni che convintamente hai alzato al cielo. Grazie per questo gesto, caro Paolo e grazie per ogni altro gesto che il tuo cuore, la tua mente e la tua forza ci hanno riservato nel corso della tua esistenza e nel corso di quei maledetti giorni nei quali la tua solitudine ti è stata unica compagna insieme ai tuoi angeli che mai hanno levato lo sguardo dalla tua persona proteggendoti sino all’estremo sacrificio.

E poi quell’agenda rossa, amica dei pensieri e delle confidenze che è saltata via con te e che non sapremo mai quali indicazioni volesse lasciarci. Ma non importa, caro Paolo, sei stato tu il messaggio più chiaro che ci è arrivato; è la tua vita che ci resta insieme a quella fiamma che hai condotto e che con fierezza hai tenuto tra le mani. Quella fiamma arde ancora tra i nostri cuori per nulla scossa dall’altra subdola scintilla che ti ha portato via. In quella fiamma hai raccolto le nostre passioni e il coraggio della nostra spensierata gioventù che ti ha spinto a raccogliere il testimone e a lasciarcelo quale indelebile segno per contrassegnare il tempo futuro di giovani inviati a scelte coraggiose.

Dall’alto della grande casa, guidaci Paolo e infiamma i nostri cuori col desiderio di quella giustizia che tu sempre hai rappresentato. Grazie. Mare Calmo

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