Ultime della sera: “Invito al viaggio”

Grazie maestro per quello che ci hai donato.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Maggio 2021 18:35
Ultime della sera: “Invito al viaggio”

Dopo tanti mesi senza la possibilità di viaggiare, ho sentito il bisogno di spostarmi dalla mia amata terra per percorrere la strada che si era bruscamente interrotta a marzo dell’anno scorso, con una breve parentesi nei primi giorni di settembre, utilizzando tanti mezzi di trasporto: auto, autobus, treno, aereo; e durante questo viaggio che mi ha permesso di vedere posti nuovi o posti a me familiari, di incontrare persone nuove o vecchi amici con cui ho condiviso pezzi della mia vita ma soprattutto mi ha permesso di capire che questo virus non è riuscito a debellare la speranza di andare avanti sempre e comunque.

Durante questo breve ma intenso viaggio una delle persone che ha contribuito non poco alla mia crescita (come generalmente fanno i maestri) ci ha lasciato, sto parlando naturalmente del maestro Franco Battiato, che ha concluso la sua vita terrena dopo una lunga preparazione a questo difficile momento di distacco.

E tornando al tema del viaggio Battiato e Sgalambro hanno benissimo rappresentato in una bellissima canzone dal titolo “Invito al viaggio” i tanti sentimenti che ci attraversano durante questi momenti, la canzone in questione e tratta infatti, da “I fiori del male” di Baudelaire dove il viaggio è visto come una delle tappe fondamentali che l’uomo (il poeta) deve attraversare per tentare di soddisfare almeno un poco la sua tensione irrefrenabile e insaziabile verso l’assoluto.

Il percorso verso l’infinito è descritto nella canzone come se fosse un viaggio interiore dove ciò che conta è unicamente giungere a momenti di contatto con l’Assoluto, che si può soltanto intuire, e non conoscere a fondo.

Franco Battiato ci ha lasciato un enorme eredità, un patrimonio culturale che dobbiamo proteggere, valorizzare e diffondere, soprattutto alle nuove generazioni che stanno vivendo un momento di grande confusione, dove adulti significativi c’è ne sono sempre meno, modelli di riferimento specialmente istituzionali ancora peggio, allora non ci rimane altro che metterci sulle spalle questo zaino pieno di responsabilità ed ognuno di noi fare il suo pezzo di strada, accogliere questo invito al viaggio che il maestro Battiato ci ha fatto, e che continua a farci, per accompagnare le giovani generazioni verso “quote più normali”.

di Francesco SCIACCHITANO

La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

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