Cantieri aperti e in fase di realizzazione, parola alla Soprintendente Fontana

L'intervista all'architetto Girolama Fontana, Soprintendente dei Beni Culturali ed Ambientali dallo scorso Ottobre.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Maggio 2021 00:10
Cantieri aperti e in fase di realizzazione, parola alla Soprintendente Fontana

Da ottobre 2020 la provincia di Trapani ha una nuova Soprintendente dei Beni Culturali ed Ambientali, l’architetto Girolama Fontana. L’abbiamo contattata per una sintesi su quello che c’è in cantiere e per sapere qualcosa in più sul mondo dei BB.CC.AA. della Provincia di Trapani.

Una volta insediata, che situazione ha trovato? «Le condizioni in cui si trovano ad operare tutti gli uffici pubblici: difficoltà operative dovute alla pandemia in corso e mancato turnover del personale che assottiglia sempre più lo stesso. Nonostante ciò, facciamo l'impossibile per riuscire a garantire la tutela e la conservazione del patrimonio anche attraverso la vigilanza preventiva sui lavori, grazie alla quale, proprio qualche settimana fa, a Marsala, abbiamo rinvenuto una necropoli punica con tombe inviolate».

Su cosa ha basato questi suoi primi mesi di lavoro? Quali le sue valutazioni? «Sono Soprintendente dei BB.CC.AA. di Trapani dal mese di ottobre 2020 ma da circa 30 anni opero all'interno della Soprintendenza occupandomi, per lo più, di tutela del paesaggio e conservazione del patrimonio monumentale. La provincia di Trapani accoglie un immenso patrimonio, non solo in termini di qualità paesaggistica, ma anche di beni archeologici e monumentali sui quali la Soprintendenza svolge attività di vigilanza e garantisce la conservazione.

Gli interventi sul patrimonio monumentale, per lo più realizzati attraverso fondi di finanziamento comunitari, hanno spesso inciso sulle comunità locali, stimolando a migliorare la qualità del decoro dei contesti abitativi e aiutando le realtà locali a trasformarle in poli di attrazione dei flussi turistici. Basti pensare, ad esempio, al ruolo assunto a Favignana dal recupero e rifunzionalizzazione dello Stabilimento Florio, o al restauro e alla musealizzazione del Castello Grifeo a Partanna o, ancora, alla Chiesa di Sant'Egidio a Mazara del Vallo, divenuta sede espositiva del Satiro danzante».

Quali progetti in cantiere e quali quelli futuri per il rilancio della provincia in chiave turistico-culturale? «Numerosi i progetti in cantiere. Tra quelli già in fase di realizzazione ci sono, ad esempio, gli interventi di riqualificazione ambientale, restauro archeologico e valorizzazione dell’isola di Mozia per un importo di € 3.371.376,05, la manutenzione straordinaria degli Arazzi fiamminghi del Museo degli Arazzi di Marsala, visitabili al collegio dei Bianchi di Palermo, per l' importo di € 110.305,21, il miglioramento degli standards di fruizione e l'intervento di restauro del tempio di Segesta per € 676.100,11, il recupero e l'adeguamento a polo museale del Castello Arabo-Normanno di Castellammare del Golfo per € 1.642.251,31, il restauro e adeguamento del Palazzo Milo-Pappalardo sede della Soprintendenza BB.CC.AA.

di Trapani e delle sale espositive e sala conferenza per l'importo di € 920.060,11». La Soprintendente ci fa sapere che in programma, con i fondi FSC 2014-2020 “Patto per la Sicilia”, sono anche previsti: il recupero e l'adeguamento della Chiesa del Collegio di Marsala che diventerà il Museo degli Arazzi, per l'importo di € 2.607.143,77, il progetto di riqualificazione del Tempio di Venere di Erice, per l'importo di € 1.293.097,83 e il restauro del Convento dei Cappuccini, sempre ad Erice, per € 2.006.902,17.

«Altri interventi in corso riguardano il patrimonio F.E.C. (Fondo Edifici Culto) – prosegue Girolama Fontana. Con fondi direttamente stanziati dal Ministero dell'Interno, infatti, si sta provvedendo al restauro del Coro ligneo della Chiesa di San Francesco per l'importo di € 57.341,51, al restauro dell'organo antico nella Chiesa di S. Michele Arcangelo di Mazara del Vallo per € 80.000,00 e alla messa in sicurezza di alcune parti dei prospetti della Chiesa S. Francesco d'Assisi in Trapani, per l'importo di € 36.790,54.

Ed ancora della Cappella dei Naviganti della Chiesa Maria SS. Annunziata, per l'importo di € 47.754,30, oltre alla messa in sicurezza delle Statue sul Timpano della Chiesa S. Michele Arcangelo a Mazara del Vallo, per un importo di € 62.479,74. Sotto la regia della Prefettura di Trapani, inoltre, la Soprintendenza sta lavorando alla definizione delle priorità di intervento che graveranno - conclude - nella programmazione 2021-2023 del Ricovery fund. Infine, in attesa di finanziamento, c'è il completamento delle opere di restauro e riadattamento funzionale dell'ex Stabilimento Florio a Favignana, al quale è stato assegnato un finanziamento di €4.995.000,00». Pietro Vultaggio     

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