Tari, “La Voce”: si dovrebbe pagare il dovuto. Serve adeguata lotta all’evasione

Il Centro Studi “La Voce” interviene a seguito annuncio del raggiungimento dell’83% della raccolta differenziata

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Gennaio 2022 13:13
Tari, “La Voce”: si dovrebbe pagare il dovuto. Serve adeguata lotta all’evasione

Nelle ultime ore sta facendo molto discutere sui social l’annuncio, attraverso comunicato stampa (https://www.primapaginamazara.it/mazara-si-conferma-comune-riciclone-raggiunto-l83-di-raccolta-differenziata) , da parte del sindaco Salvatore Quinci relativa al superamento per l'anno 2021 dell'obiettivo dell’80% della raccolta differenziata nella Città di Mazara del Vallo.

Molti cittadini si lamentano, anche attraverso i commenti, che nonostante il risultato sia stato virtuoso il costo della Tari nell’ultimo anno è complessivamente aumentato anche oltre il 50%. In merito alla questione il Centro Studi “La Voce”, presieduto da Girolamo Pipitone, ha scritto evidenziando alcune criticità, ed ha centrato in particolare la questione sulla lotta agli evasori i cui risultati -a dire dello stesso Centro Studi- sono scarsi per la mancanza di specifiche competenze da parte del personale che se ne dovrebbe occupare.

Signor sindaco –scrive “La Voce”- i cittadini vorrebbero pagare tutti,solamente il dovuto. Il piano economico finanziario dovrebbe essere spalmato correttamente nel rispetto del principio “chi inquina paga “sancito dall’art.14 della direttiva europea 2008/98/CE .Succede che a Mazara del Vallo chi dovrebbe pagare non è inserito nel tabulato e molti di quelli inseriti non producono rifiuti e quindi non dovrebbero pagare”. Così lo stesso Centro Studi “La Voce” propone di: “formare il personale; un censimento delle utenze; un collegamento costante fra gli uffici; una squadra che controlli. Restiamo a disposizione per eventuali chiarimenti”

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