Tancredi convoca tavolo provinciale, Cristaldi rilancia soppressione ferrovia nel tratto mazarese.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Luglio 2014 15:18
Tancredi convoca tavolo provinciale, Cristaldi rilancia soppressione ferrovia nel tratto mazarese.

Ieri mattina, su proposta del deputato regionale del Movimento 5 Stelle, Sergio Tancredi, presso il Palazzo D'Alì a Trapani si è tenuto un tavolo di concertazione

tra i rappresentanti dei Comuni della Provincia ed un rappresentante dell'Airgest e due funzionari dell'Assessorato regionale Infrastrutture.

Le parti si sono confrontate (vedi foto) insieme ai deputati all'ARS Sergio Tancredi, Valentina Palmeri e Girolamo Fazio, sullo "storico" problema della linea ferrata sicula. Storico in quanto più del 70 % della rete ferroviaria siciliana è a binario unico e quasi la metà della stessa rete non è elettrificata.

Si è discusso sulle possibili soluzioni da poter adottare riguardo il potenziamento o l'eliminazione della linea ferrata. A seguito del colloquio si è giunti alla conclusione che è opportuno stipulare un documento congiunto tra i comuni presenti in modo da poter presentare all'assessorato regionale un progetto al riguardo.

Tuttavia i rappresentanti dell'Assessorato regionale hanno manifestato la difficoltà economica della Regione nel sostenere l'eventuale progetto nella sua completezza.

Nonostante le difficoltà economiche è essenziale trovare un modo per sbloccare la situazione dei trasporti su rotaia in Sicilia, incentivarne lo sfruttamento per il commercio, più economico ed efficiente rispetto a quello su gomma; inoltre è emersa la volontà e l'impegno di limitare al minimo i disservizi causati ai cittadini dell' intera Regione, soprattutto ai lavoratori pendolari, investendo sui territori e sulle reti locali che vantano linee ferrate risalenti al 1930.

Alla riunione ha partecipato il sindaco Nicola Cristaldi (seduto a sx di Tancredi) il quale ha rilanciato il progetto, già gran cavallo di battaglia nel corso della sua eleazione nel 2009, di eliminazione della ferrovia nel tratto mazarese: "la nostra Amministrazione –ha dichiarato Cristaldi- ha già formalmente presentato il proprio progetto per superare le criticità legate alla ferrovia che taglia in due il territorio di Mazara del Vallo. Come Sindaco di una Città di sessantamila abitanti ho il dovere di pensare allo sviluppo del territorio, ed è impensabile continuare a mortificarlo. Il nostro progetto non prevede l'eliminazione dei collegamenti fra le Città della provincia, bensì un nuovo modo di trasporto. Il tratto di linea ferrata che andremmo ad eliminare verrà sostituito da un'importante arteria carrabile che consentirà ugualmente i collegamenti".

In merito alla questione lo scorso febbraio Cristaldi aveva incontrato il presidente della Commissione Lavori pubblici del Senato, Altero Matteoli. Della vicenda Matteoli se n'è occupato quando era Ministro delle infrastrutture ed era venuto a Mazara del Vallo con i vertici delle Ferrovie per prendere atto di una situazione insostenibile alla quale bisognava trovare un'alternativa. Oggi, Matteoli non è più Ministro ma è il presidente di una importante commissione che si occupa della materia.

"La Regione –dichiarò Cristaldi lo scorso febbraio dopo l'incontro con Matteoli- è inadempiente sin dal 31 dicembre del 2010, termine entro il quale avrebbe dovuto firmare la convenzione con le Ferrovie ma non lo ha fatto e non sembra che il tutto sia nei pensieri del Presidente Crocetta. Non ce l'ho con i ferrovieri –aggiunse il primo cittadino mazarese – ma con coloro che pensano che per non trasferire di qualche chilometro qualche lavoratore una intera città debba soffrire.

Del resto quello che avevamo previsto si è verificato: il servizio ferroviario da Palermo è praticamente scomparso mentre quello del collegamento con Trapani, che sarebbe necessario potenziare, è lasciato allo sbando. Tutti sanno che il tratto ferroviario da Castelvetrano a Mazara del Vallo può benissimo essere soppresso e sostituito con comodo trasporto su gommato eppure ci si intestardisce a dire di no. Chiederò al Governatore Crocetta un incontro per affrontare nuovamente la questione, anche alla luce delle scelte già fatte dalle Ferrovie e che hanno ridotto il servizio ai minimi termini, ma senza minori costi reali".

Francesco Mezzapelle

01-07-2014  17,15

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza