Successo e molte emozioni per "Il mio tuffo nei sogni" di Rossella Montemurro

Cinzia Vozza, madre di Marco D'Aniello, ha raccontato la bella serata a Mazara per la presentazione del libro

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Agosto 2021 10:22
Successo e molte emozioni per

Mazara del Vallo avrà sempre un posto speciale nei nostri cuori,vicoli e paesaggi ricchi di storia che rievocano fatti antichi che si intrecciano con la magia ed i profumi delle tradizioni arabe;persone meravigliose che ci hanno accolto con affetto e grande considerazione che ci hanno veramente commosso. Così come speciale e magica è stata la serata della presentazione del libro "Il mio tuffo nei sogni", scritto da Rossella Montemurro ed edito da Altrimedia edizioni, con prefazione della zia più amata d'Italia, Mara Venier.Eravamo lì a raccontare la storia di Marco senza filtri, un vissuto che ci ha sconvolto, trafitto e cambiato la vita facendoci ritrovare ad essere persone migliori, perché mentre noi facevamo l'impossibile per guidarlo e sostenerlo nella sua fragile e complicata condizione, lui con il suo splendore che ha radici in un cuore puro ed innocente ci ha stupito ogni giorno di più, noi che pensavamo di insegnare a lui in realtà abbiamo imparato da lui, che come un fiore delicato, abbiamo amato e curato, e lui ha dato i suoi più bei frutti insegnando, lui a noi, che l'amore fa miracoli e che i sogni sono tali quando si avverano.

Attraverso il nuoto Marco ha trovato il suo riscatto fino a diventare campione italiano paralimpico FINP, ed oggi è un dispensatore di sorrisi e speranza con il suo hashtag #TRISTEZZAZERO, perché, come lui dice, tutti hanno una possibilità e non si deve mai mollare ma affrontare le sfide della vita col sorriso!Guardavo difronte a me gli occhi lucidi e felici dei genitori dei tanti angeli blu che nel vedere il mio ragazzo, si riaccendevano alla speranza, ed iniziavano il loro tuffo nei sogni futuri.Un'atmosfera profumata di buoni propositi ed emozioni forti, magistralmente condotta da una madre, Nadia Rubino, presidente di un associazione "PERLAUTISMO", che ha coinvolto oltre alle famiglie l'assessore Germana Abbagnato e la psicoga Maria Lisma, con le quali abbiamo affrontato alcune delle mille criticità che ancora ci sono da risolvere per aiutare i bambini autistici, per far sì che possano diventare degli autistici adulti autonomi e ben inseriti nella società, che è ancora intrappolata in quellignoranza radicata che sfocia nella cattiveria più crudele.

Aiutare le famiglie, oltre che economicamente, che è fondamentale,ma anche con sostegno psicologico, perché assistere e seguire un figlio autistico ti annulla completamente può diventare davvero pericoloso.Il momento più emozionante è stato l'intervento del piccolo Flavio ,un bimbo autisticodi 8 anni che si esprime attraverso la pittura ed i colori realizzando piccoli capolavori, uno dei quali, igenitori hanno fatto stampare su una maglietta che Flavio ha regalato a Marco con le sue manine.

Marco felice e commosso si è subito intenerito alla vista di Flavio e non ha potuto fare ameno di abbracciarlo. È stato per tutti noi genitori l'incontro tra presente e futuro con i migliori auguri per Flavio e per tutti i bimbi speciali come lui, di poter, al più presto, realizzare tutti quei sogni in cui si sono tuffati senza arrendersi mai ed avere una vita ricca di amore e soddisfazioni. Non dimenticherò mai quegli occhi!

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